Dalle Marche una "crociata" contro l'utilizzo dell'inno di Mameli nella pubblicità Stampa

calzedoniaA promuoverla il consigliere regionale del Pdl D'Anna dopo aver ascoltato alla televisione la pubblicità della ditta che produce calze da donna Calzedonia (nella foto un'immagine dello spot). D'Anna ha anche aperto un gruppo su Facebook che in poco tempo ha superato le 3000 adesioni. L'iniziativa nel dettaglio

Dalle Marche parte una "crociata" per non consentire l'utilizzo dell'inno di Mameli nelle pubblicità . A promuoverla è il consigliere regionale del Pdl D'Anna. "Non è ammissibile che l'inno nazionale venga utilizzato per una pubblicità" dichiara D'Anna dopo aver ascoltato alla televisione la pubblicità di una nota ditta che produce calze da donna. D'Anna, che ha aperto alcune settimane fa un gruppo su Facebook a difesa di Fratelli d'Italia che ha superato le 3000 adesioni , contesta l'utilizzo dell'Inno per fini meramente commerciali che niente hanno a che vedere con i valori, i sentimenti ed il significato insiti nell'Inno Nazionale. Più che una caduta di stile, secondo il consigliere regionale, si tratta di un'offesa. Di qui l'invito da una parte a ritirare la pubblicità. Dall'altra un provvedimento che vieti un tale utilizzo in futuro.

 

13 ottobre 2009

SILVIO CAZZANIGA ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )