Dustin Hoffman è il nuovo testimonial delle Marche Stampa

dustin_hoffmanL'attore due volte premio Oscar inizierà a girare a novembre una serie di spot per la campagna promozionale della Regione. Per Dustin Hoffman si tratta di un ritorno dopo 37 anni nelle Marche dove girò con Stefania Sandrelli il film di Pietro Germi "Alfredo, Alfredo" (nella foto) ambientato ad Ascoli. Il dettaglio dell'iniziativa, un ritratto dell'attore

Dustin Hoffman sara' testimonial delle Marche nella campagna promozionale della Regione. L'attore due volte Premio Oscar (Kramer contro Kramer nel 1979, Rain Man nel 1988) ha gia' firmato il contratto per una serie di spot che comincera' a girare a inizio novembre, e che saranno rilanciati dai network italiani e internazionali.

Davvero un bel colpo per le Marche, un sorta di riconoscimento da parte del grandissimo attore americano la cui carriera ha preso il volo proprio nelle Marche, nel lontano 1972.

In quell'anno, infatti, Dustin Hoffman insieme a Stefania Sandrelli ed a Carla Gravina girò ad Ascoli il film "Alfredo Alfredo" magistralmente diretto da Pietro Germi.

 

CHI E' DUSTIN HOFFMAN
Insieme a De Niro e Pacino, Dustin Hoffman è l'orgoglio dell'Actor's Studio degli anni '60.

Nato l'8 agosto del 1937 a Los Angeles, fin da piccolo dimostra una grande passione per il mondo dello spettacolo che lo porta ad iscriversi al Conservatorio e contemporaneamente alla Pasadena Community Playhouse per studiare arte drammatica.

Ben presto capisce che per sfondare deve passare alla East Coast e affrontare i palcoscenici di Broadway.

Segue i corsi della scuola di Lee Strasbergh e inizia con le prime particine a teatro.
Il primo a notarlo è Mike Nichols che apprezza la versatilità di Dustin nella pièce Noon and Nights, in cui interpreta un omosessuale nazista e nel 1967 gli affida il ruolo di protagonista de Il Laureato.

L'attore ricambia interpretando magistralmente il giovane Benjamin che gli fa guadagnare la prima di una lunga serie di nomination agli oscar. Il successo del film gli apre le porte di Hollywood. Infila una lunga serie di successi, il meglio del cinema americano a cavallo tra gli anni '60 e '70, da Un uomo da marciapiede (1969) a Cane di paglia e Piccolo grande uomo (1970).

Nel 1972 Pietro Germi lo trapianta nelle Marche, ad Ascoli Piceno, per girare il suo ultimo film, Alfredo Alfredo insieme a Stefania Sandrelli e Carla Gravina. Nel 1974 stupisce nel ruolo di Lenny di Bob Fosse, mentre nel 1976 regala altre due grandi interpretazioni con Tutti gli uomini del presidente, il racconto di Pakula sul Watergate, e Il maratoneta, al fianco di Lawrence Olivier.

Nel 1979 arriva anche il primo premio Oscar per il ruolo di padre di una famiglia devastata in Kramer contro Kramer. Con Tootsie del 1983 conferma le sue doti comiche di antieroe travestendosi da donna. Dopo l'ennesima nomination, nel 1988 ottiene il secondo Oscar per Rain Man in cui veste i panni del fratello autistico, e genio matematico, di Tom Cruise.

Hoffmann, maestro dei travestimenti e del cinema impegnato, lo ritroviamo bravissimo e divertito nel 1991 in Hook - Capitano Uncino di Spielberg. Per circa tre anni Hoffman viene assorbito dal teatro in cui affronta in maniera superba il personaggio di Shylock nel mercante di Venezia. Torna al cinema nel 1996 con Sleepers, quindi nel '97 con Sesso e potere con il quale ottiene un'altra nomination e Confidence.
Tra il 2004 e il 2006 gira Neverland, con Johnny Depp e Profumo, storia di un assassino, dal romanzo di Patrick Suskind. Lo ricordiamo ancora doppiatore fantastico del Maestro Shifu, nel cartone animato Kung Fu Panda del 2008
Attualmente è impegnato sul set de La versione di Barney ispirato al romanzo cult di Mordecai Richler successo editoriale planetario i cui primi ciac sono avvenuti in Italia nello scorso agosto.

 

7 ottobre 2009

SILVIO CAZZANIGA ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )