Approvata la mozione della consigliera Malaigia a sostegno dei docenti diplomati magistrali Stampa
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ANCONA 11.4.2018 - E' approdata ieri in Consiglio regionale, la mozione presentata dalla consigliera regionale della Lega Nord-Marche Marzia Malaigia sul caso dei docenti di scuola dell'infanzia e primaria con diploma magistrale conseguito entro l'anno 2001/2002 scoppiato dopo la sentenza del Consiglio di Stato del dicembre 2017, per effetto della quale si sono visti negare l'accesso nella graduatoria ad esaurimento e riconoscere il titolo solo ai fini di procedure concorsuali o concorsi abilitanti riservati.

La sentenza ben conosciuta ed oserei dire famigerata, del Consiglio di Stato a cui si fa riferimento nella mozione - spiega la Malaigia - è vergognosa, va contro tutte le precedenti sentenze che in questi anni avevano dato ragione a decine di migliaia di docenti che adesso si vedono negare persino il diritto all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento (GAE), e che vengono retrocessi a docenti di serie C. Questa sentenza pone drammatici problemi, professionali ed umani, ai diplomati magistrali. Molti di loro hanno avuto nomine annuali dalle GAE ed in diversi sono già stati immessi in ruolo e ora, oltre alla perdita del posto di lavoro, rischiano di ritrovarsi improvvisamente reinseriti in seconda fascia o, secondo un’interpretazione ancora più penalizzante della sentenza, addirittura in terza fascia. Una sentenza ingiusta, spietata e intollerabile che gioca con la vita di decine di migliaia di lavoratori. Nel 2014 il Consiglio di Stato aveva riconosciuto il valore abilitante del titolo utile per inserirsi nella seconda fascia delle graduatorie di istituto - spiega ancora la consigliera della Lega Nord-Marche - ma con questo nuovo pronunciamento, si profila un licenziamento di massa, che non può non destare una grandissima preoccupazione sia a livello territoriale che in termini di tutela dei diritti degli insegnanti e dei diplomati magistrali. Il MIUR ha assicurato che nessun insegnante coinvolto sarà allontanato dal proprio ruolo prima della fine dell’anno scolastico in corso - continua la Malaiagia - e questo ci da sicuramente un parziale sollievo ma con l'approvazione di questa mozione abbiamo dimostrato di volere uno sforzo in più, necessario per affrontare questa vicenda in maniera più attenta e capillare per una conclusione giusta e congrua; una soluzione che non penalizzi gli studenti e tuteli i docenti. La mozione impegna nello specifico la Giunta ad attivarsi mediante ogni azione utile, nelle sedi istituzionali competenti, al fine di tutelare il più possibile le figure professionali coinvolte, e di scongiurare l’eventualità che un numero così alto di persone abbia una ripercussione come la perdita del posto di lavoro”.

Ci auguriamo - conclude la Consigliera Malaigia - che si realizzino al più presto soluzioni concrete anche perché alla luce di questa sentenza, è prevedibile che i lavoratori, se non tutelati, possano presentare ulteriori ricorsi e di conseguenza si prefigurino effetti negativi sul diritto degli allievi alla continuità didattica". “In altre regioni, vi è già stato un consenso ampiamente condiviso da tutte le forze politiche presenti in consiglio regionale ed è stato un segnale importante approvare questa mozione anche nella nostra Regione; un atto di impegno fattivo nella ricerca di un'idonea procedura che non ponga in conflitto i docenti in possesso di laurea e i diplomati magistrali. Naturalmente, vigileremo per verificare l'operato della Giunta regionale che dovrà far valere la richiesta di revisione della normativa vigente".

 

 

Silvio Silvestri - www.laprovinciamarche.it

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