"Genitore 1" e "genitore 2" al posto di madre e padre, le spiegazioni dell'istituto Don Bosco Stampa

don_bosco_tolentinoTOLENTINO 23.11.2013 -  

Un avviso scritto in perfetta buonafede e che in alcun modo voleva mettere in discussione la composizione della famiglia tradizionale. Così l'istituto Don Bosco si difende dopo le polemiche e le critiche scoppiate in seguito alla circolare inviata ai genitori degli studenti nella quale, nella parte da ritagliare e riconsegnare alla scuola dopo la firma dei genitori, negli spazi riservati ai dati anagrafici non c'erano più le parole padre e madre ma "I genitore/tutore" e "II genitore/tutore"

 

Il professor Giancarlo Brachetti, vicepreside dell’Istituto Comprensivo Don Bosco è l’unico responsabile della lettera inviata ai genitori poichè la Dirigente è momentaneamente assente - si legge in una nota della scuola - Egli  spiega che ha scritto quell’avviso in perfetta buonafede. Ha messo la dicitura 1° e 2° genitore solo perchè si potevano richiedere una o due credenziali di accesso al registro online e  i termini 1° e 2° genitore erano da intendersi come “1° genitore che chiede le credenziali di accesso al registro online (indifferentemente se madre o padre) e  2° genitore che chiede le credenziali di accesso al registro online”.  Il prof. Brachetti chiarisce che  se avesse saputo che questo avrebbe provocato tanto clamore sicuramente non avrebbe utilizzato quei termini.  Si ribadisce la sua buonafede e se qualcuno si è sentito offeso chiede  umilmente scusa”.