La Regione Marche nel programma prevenzione e monitoraggio tumore al polmone Stampa
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ANCONA 15.4.2022 - “La Regione Marche è sempre in prima linea nella prevenzione e nella battaglia contro il tumore e oggi annunciamo che gli Ospedali Riuniti di Ancona sono stati inseriti nel tavolo tecnico istituito dal Ministero della Salute con il compito di partecipare ad un Programma di intervento per la prevenzione oncologica del tumore polmonare”.

Lo ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Michele Caporossi, direttore generale AOU Ospedali Riuniti; Mauro Silvestrini preside della facoltà di Medicina e Chirurgia Univpm;  Lina Zuccatosta direttore SOD Pneumologia; Stefano Gasparini, professore ordinario malattie apparato respiratorio Univpm; Andrea Giovagnoni direttore SOD Clinica di Radiologia; Nadia Storti direttore generale Asur; Armando Gozzini capo del Dipartimento Salute della Regione Marche.

Il Programma di prevenzione e monitoraggio del tumore al polmone - ha proseguito Saltamartini - si aggiunge al Piano Nazionale di Prevenzione Oncologica che punta a contrastare le patologie neoplastiche ed è particolarmente importante perché, accanto agli interventi di prevenzione primaria e alla cessazione del fumo, che rappresentano la migliore strategia contro il cancro polmonare - ha concluso l’assessore - evidenze scientifiche suggeriscono che la diagnosi precoce del tumore del polmone può contribuire alla riduzione della mortalità”.

Caporossi ha sottolineato che Torrette è stata scelta per le Tac più all’avanguardia e innovative: la Tac Force e la Tac Revolution alle quali si aggiungerà presto la Risonanza Magnetica ibrida con Pet che permette una definizione altissima delle immagini e di conseguenza diagnosi molto anticipate e precise. L’ospedale Torrette di Ancona rientra tra i 18 centri, distribuiti in 15 regioni, che recluteranno un numero di soggetti in base ad una stima preliminare delle persone a rischio. Alle Marche, per la realizzazione del Programma, della durata di 24 mesi, sono stati assegnati 53 mila euro: allo studio potranno partecipare persone di età compresa tra i 55 e i 75 anni, fumatori di almeno un pacchetto di sigarette al giorno da 30 anni o ex fumatori da meno di 10 anni. Reclutamento e selezione dei candidati avvengono attraverso la collaborazione dei Medici di medicina generale o attraverso un call center o sito web gestito dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano. Le persone selezionate verranno sottoposte a controllo con Tac a basso dosaggio, che consente una diagnosi precoce. I fumatori attivi verranno indirizzati verso interventi strutturati di supporto alla cessazione del tabagismo attraverso le competenti strutture ASUR, parte attiva del progetto che assicurerà l’assistenza e il supporto alla disassuefazione dal tabagismo. Ad oggi in Italia si stimano 110 casi di tumore al polmone su 100mila abitanti. Le Marche sono leggermente sotto la media con circa 90 casi su 100mila abitanti negli uomini e 27 casi su 100mila abitanti per le donne che si traducono in 3mila casi l’anno.

 

Silvio Silvestri www.laprovinciamarche.eu

 

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