Sono quasi 19 mila i marchigiani contagiati dal virus l'influenza A, ma il picco ci sarà nelle ultime due settimane di novembre Stampa

sanit_medici_trasportano_malatoI più colpiti bambini e ragazzi, pochi gli anziani. Lo ha comunicato l'assessore regionale alla Sanità Mezzolani nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Regione nella tarda mattinata di mercoledì 11 novembre. Nell'occasione l'assessore ed i massimi dirigenti della sanità regionale hanno fornito dati e cifre sulla pandemia nelle Marche

"La situazione è perfettamente sottocontrollo e senza stati di panico da parte della popolazione. Questo è dovuto al grande lavoro che sta svolgendo il Comitato pandemico ed alla corretta informazione effettuata da tutti i media". Così nella tarda mattinata di mercoledi 11 novembre l'assessore regionale alla Salute Almerino Mezzolani ha aperto la conferenza stampa per fare il punto sulla pandemia, insieme al dirigente del servizio Salute, Carmine Ruta, al dirigente Sanità Pubblica, Giuliano Tagliavento e alla funzionaria della protezione civile regionale, Susanna Balducci
"La giunta regionale - ha detto Mezzolani - ha stanziato 5 milioni di euro per la lotta alla pandemia, ripartiti nella prevenzione, cura alle persone e soprattutto al potenziamento dei servizi e delle strutture sul territorio. E se oggi nella nostra regione non c' è ne la corsa ai Pronto soccorso questo lo dobbiamo proprio al modello organizzativo che abbiamo messo in piedi. Tutto ciò ci conforta perché siamo perfettamente in grado di gestire l'evoluzione della pandemia 24 ore su 24 attraverso un call center che da domani diventerà anche pediatrico, nell'approfondire particolari casi sui bambini. Un quadro organizzativo rassicurante rispetto anche al picco massimo di contagio che sta salendo e toccherà l'apice nei prossimi dieci giorni".
IL NUMERO DEI CONTAGIATI. Nelle Marche il tasso d'incidenza del contagio è del 12,8 per mille  (19 mila marchigiani) ed è tra i maggiori d'Italia. Analizzando ulteriormente il dato emerge che il 26 per mille interessa la popolazione che va da 0 a 4 anni, il 29 per mille coinvolge la fascia d'età che va da 5 a 14 anni, il 4,26 per mille interessa la fascia da 15 a 64 anni, mentre per gli over 65 la percentuale è inferiore all'1 per mille. Le Regione sta monitorando circa 53 istituti scolastici e dai dati di assenze scolastiche s'ipotizza che nei prossimi giorni il tasso di assenteismo salirà dal 25% al 35%.

I RICOVERATI. Tra i ricoverati attualmente ci sono un bambino al reparto malattie infettive dell'ospedale di Pesaro, due bambini in pediatria a Senigallia, un bambino a Macerata, un adulto nel reparto malattie infettive ad Ascoli, sei adulti al reparto malattie infettive all'ospedale regionale di Ancona dove nel reparto di Terapia intensiva è ricoverato un giovane asiatico.

LA SORVEGLIANZA VIROLOGICA. Per quanto riguarda la sorveglianza virologica, dal 24 aprile scorso i tamponi totali sono stati 608 di cui positivi al virus 207 (circa il 30% di positività), mentre dal 21 ottobre scorso i tamponi effettuati sulle persone ricoverate con i sintomi sono risultati positivi il 50%.

IL NUMERO DEI VACCINATI. Sino a domenica scorsa sono state vaccinate 8.820 persone di cui 3.706 operatori sanitari e sociosanitari, 4.370 soggetti con patologie a rischio nella fascia d'età da 6 mesi a 65 anni, 280 donne in gravidanza e circa 170 donne che hanno partorito da meno di sei mesi. Attualmente sono disponibili 65mila dosi di vaccino e in arrivo altre 30mila nei prossimi giorni. Per quanto riguarda l'evoluzione dell'organizzazione dei centri deputati alla vaccinazione le Zone territoriali di Pesaro, Urbino e Ancona hanno preferito vaccinare all'interno delle loro strutture, con l'ausilio di volontari della Cri, dell'Anpas e della Protezione civile. A Fano e Senigallia, invece, sono partiti i centri di vaccinazione per la pandemia. Nel fine settimana partiranno altri centri di vaccinazione nelle Zone territoriali di Jesi, Civitanova e Fermo, mentre la prossima settimana partirà un centro anche a Macerata.

LE TELEFONATE AL CALL CENTER. In una settimana sono arrivate 1570 telefonate all'800186006, numero verde del call center e circa 100 sono risultati i contatti al giorno sul sito www.salute.marche.it.

IL PICCO DEI CONTAGI. Il numero delle persone colpite dall'influenza A è già alto (tra i maggiori d'Italia in rapporto alla popolazione), ma non ha raggiunto ancora l'apice. Il picco di contagi è, infatti, previsto nei prossimi 15 giorni e, comunque, entro la fine di novembre.

 

ELENA POMPEI ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )

11 novembre 2009