Influenza A: preso d'assalto il call center regionale Stampa
influenzaNella prima settimana di attività (2 - 8 novembre) sono state 1.570 le telefonate ricevute dal call center regionale che risponde al numero 800-186006. Il picco massimo 366 telefonate in un giorno. Dalla zona territoriale di Ancona il maggior numero delle telefonate, l'85% delle domande riguardano la vaccinazione
 
Nella prima settimana di attività (2-8 novembre), il Call center regionale 800-186006, dedicato alla pandemia influenzale, ha ricevuto 1.570 telefonate da parte dei cittadini.
Il picco massimo (366 contatti) è stato registrato martedì 3 novembre, quello minimo (65 chiamate) domenica 8 novembre. Le telefonate del fine settimana (sabato e domenica, 174 contatti) sono risultate inferiori a quelle del giorno feriale con minor chiamate (207). L'utenza ha un'età media di 47 anni e, per il 56 per cento, è di sesso femminile. Mediamente ciascuna delle quattro postazioni, attivate in collaborazione con la Zona sanitaria 7 di Ancona, ha gestito 56 chiamate al giorno.
L'utilizzo del Call center risulta diverso tra le differenti Zone sanitarie: più accentuato a Fabriano (2 chiamate ogni mille abitanti), inferiore di dieci volte in quella di Urbino (0,2 chiamate ogni mille abitanti). In valore assoluto, le telefonate maggiori si sono avute nella Zona territoriale di Ancona (403). Le domande relative alle vaccinazioni rappresentano l'85 per cento delle richieste.
I dati sono stati resi noti nel corso della seduta settimanale del Comitato pandemico regionale, presieduto dal dirigente del servizio Salute, Carmine Ruta. Il Comitato ha approvato un protocollo operativo per attivare, a breve, una linea pediatrica del Call center.
Le telefonate che riguarderanno l'influenza pandemica dei bambini verranno evase con la collaborazione dei medici della Scuola di specializzazione pediatrica del "Salesi". L'intesa verrà sottoscritta, a giorni, tra la Regione Marche, l'Azienda Ospedaliera di Ancona e l'Università Politecnica delle Marche (Clinica universitaria).
Sul fronte scolastico, il Comitato ha segnalato l'atteso innalzamento dell'incidenza dei nuovi casi di influenza pandemica, specie negli istituti primari e media inferiore. In alcune scuole si registrano assenze del 40 per cento, pari al doppio delle segnalazioni dei primi giorni del mese di ottobre.
Il Comitato ha deciso di inviare alle famiglie degli alunni marchigiani una lettera informativa sulla pandemia, con indicazioni utili a prevenire il contagio e a gestire correttamente i casi di nuova influenza.
SILVIO SILVESTRI
11 novembre 2009
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