Accordo Regione-pediatri: meno antibiotici ai bambini, più attenzione ad asma e cuore, disponibilità medica 24 ore su 24 Stampa

pediatra_1E' stato approvato dalla giunta regionale l'accordo integrativo per la disciplina dei rapporti con i medici pediatri di libera scelta o di fiducia che migliorerà l'assistenza medica dei bambini marchigiani. I dettagli dell'accordo, i benefici per bambini e genitori

Favorire lo sviluppo e il consolidamento delle cure primarie attraverso l'introduzione di un "sistema dell'appropriatezza" e la definizione di un nuovo sistema di finanziamento.

 

E' la sostanziale novità dell'Accordo integrativo regionale per la disciplina dei rapporti con i medici pediatri di libera scelta o di fiducia, approvato in questi giorni dalla giunta e sottoscritto l'8 luglio scorso dall'assessore alla salute, Almerino Mezzolani, dal dirigente del servizio, Carmine Ruta, dal delegato del direttore generale dell'Asur, Riccardo Paoli, e dai segretari regionali delle categorie dei medici pediatri, Costantino Gobbi per la FIMP e Maria Valeria Speca per la CIPe.

 

"Sistema dell'appropriatezza - spiega Mezzolani - significa promuovere e diffondere nei medici la cultura di un'alleanza terapeutica con i cittadini sui problemi di salute. Tale alleanza permetterà al paziente di compiere le scelte nei tempi opportuni e ai livelli assistenziali appropriati, appunto, nell'obiettivo di un uso corretto ed efficiente delle risorse definite".

 

Il sistema dell'appropriatezza, in particolare, sostiene la continuità delle cure nelle 24 ore, si avvale di livelli organizzativi avanzati (dal personale di studio alla medicina di gruppo, fino alla costituzione dell'équipe territoriale), comporta un progressivo passaggio dall'attuale modello ad uno più integrato e condiviso, riconosce nel distretto la sede organizzativa delle cure primarie, necessita di formazione adeguata degli operatori e di un avanzato livello di educazione del cittadino all'utilizzo dei servizi.

 

Come per i medici di medicina generale, sono stati individuati alcuni obiettivi prioritari di sistema da perseguire:

1. la riduzione della spesa farmaceutica per cinque categorie di farmaci e riduzione totale del consumo di antibiotici;

2. riduzione degli accessi/codici bianchi al pronto soccorso;

3. implementazione di percorsi diagnostico-terapeutici con particolare riferimento al trattamento dell'asma;

4. partecipazione a programmi di prevenzione dei disturbi alimentari e delle malattie cardiovascolari;

5. partecipazione e collaborazione al governo della mobilità passiva e del ricorso alle strutture private sia nell'area di ricovero che nell'assistenza riabilitativa.

 

"Inoltre - continua Mezzolani - per garantire una migliore copertura dell'assistenza pediatrica, sono stati previsti nuovi strumenti che consentano di risolvere localmente le eventuali situazioni di carenza assistenziale ed è stata affrontata la difficile problematica delle scelte temporanee che riguardano cittadini extracomunitari, non residenti e assistiti ultraquattordicenni affetti da patologie croniche".

 

Infine, in continuità con il precedente accordo, è stato confermato il progetto regionale di prevenzione primaria denominato "Progetto salute infanzia" e sono stati ulteriormente definiti alcuni aspetti dello sviluppo delle forme associative, della formazione continua, dell'assistenza domiciliare e ambulatoriale integrata e programmata, dell'assistenza erogata in zone disagiate, della partecipazione dei pediatri marchigiani a iniziative di carattere umanitario.  

 

8 settembre 2009

ELENA POMPEI ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )