Allarme influenza, un piano di intervento per le scuole marchigiane Stampa

scuola-influenzaDopo la conferma che l'anno scolastico nelle Marche inizierà regolarmente il 14 settembre prossimo, l'Associazione italiana per la ricerca sui virus (Airv) suggerisce l'adozione di un piano di "pronto intervento" per le scuole in caso di focolai di infezione da nuova influenza. I consigli contenuti nel piano

Un piano di 'pronto intervento' per le scuole italiane e marchigiane , in caso di focolai di infezione da virus A/H1N1. E' quanto suggerisce l'Associazione italiana per la ricerca sui virus (Airv) che concorda con la decisione di non rinviare l'inzio dell'anno scolastico (nelle Marche previsto per il 14 settembre) ma che invita il governo e le Regioni a tenere alta la guardia. "Le scuole  - afferma l'Airv - dovrebbero ricevere linee guida chiare e praticabili dal ministero dell'istruzione e dalle Regioni su come ridurre al minimo la diffusione del virus inflenzale H1N1". Linee guida che sono in linea con le raccomandazioni emanate dai Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti".  Questi i punti più importanti

INFORMAZIONE. Gli studenti e gli insegnanti dovrebbero essere informati sulla natura dell'influenza, sui modi di trasmissione e sulle pratiche di prevenzione dell'infezione.

STARE A CASA SE MALATI. Studenti e insegnanti malati dovrebbero rimanere a casa per un giorno in più dopo la remissione dei sintomi influenzali, come la febbre, anche se stanno prendendo farmaci antivirali.

INTERVENIRE PRECOCEMENTE. Se si sospetta un caso di influenza, la persona colpita dovrebbe contattare un medico al più presto. Le persone ad alto rischio (donne gravide, o persone affette da malattie croniche come asma o diabete) dovrebbero assumere farmaci antivirali al più presto per ridurre il rischio di malattia grave o prolungata.

ISOLAMENTO DEI MALATI. Le scuole dovrebbero dotarsi di un piano d'intervento nel caso si manifestino focolai d'infezione da influenza, prevedendo una stanza dove isolare gli individui che stiano mostrando segni di malattia influenzale, in attesa di essere accompagnati a casa. Dovrebbero anche avere un piano di sostituzione del personale, soprattutto quello che occupi posti chiave e l'eventuale personale sanitario. E' raccomandato l'uso di mascherine per studenti e docenti malati e per coloro che se ne prendono cura.

IGIENE. Studenti e insegnanti dovrebbero praticare una buona igiene personale anti-influenza, lavandosi spesso e accuratamente le mani, e coprendosi naso e bocca in caso di starnuti o colpi di tosse, possibilmente con fazzoletti di carta o, in mancanza d'altro, con la manica del proprio indumento.

PULIZIA DI ROUTINE. Gli addetti alle pulizie della scuola dovrebbero pulire di routine e con i detergenti usuali tutte le aree che gli studenti e lo staff della scuola toccano spesso. Non è necessario intervenire con prodotti speciali.

GARANTIRE LA CONTINUITA' DELL'ISTRUZIONE. L'educazione degli studenti malati dovrebbe continuare in casa, attraverso il telefono, pacchetti di compiti mirati e lezioni in rete. "Nel caso la pandemia riprendesse con un carattere più grave - concludono gli esperti - allora sarebbe opportuno adottare ulteriori raccomandazioni: prima di tutto, i genitori dovrebbero controllare la presenza di sintomi influenzali sui propri figli ogni mattina, e tenerli in casa nel caso abbiano febbre".

CONTROLLO DEGLI STUDENTI ALL'ARRIVO A SCUOLA. Se qualsiasi membro della famiglia di uno studente si ammala di influenza, lo studente dovrebbe essere tenuto a casa per 5 giorni dal momento in cui si sono manifestati i sintomi. Sarebbe bene inoltre aumentare le distanze tra i banchi della classe, e sospendere le lezioni che raggruppano studenti di classi diverse, portare il periodo di assenza da scuola a 7 giorni, anche se nel frattempo i sintomi sono scomparsi, e chiudere le scuole dopo aver attentamente valutato i rischi e i benefici per gli studenti e la comunità".

CHIUSURA SCUOLA. Le scuole, secondo le raccomandazioni, "dovrebbero rimanere chiuse per 5-7 giorni, e quindi i responsabili dovrebbero rivalutare l'opportunità o meno di riaprire la scuola. Come regola generale è ragionevole prevedere che chiudano solo quelle scuole con un elevato numero di studenti a rischio o colpiti dall'influenza.

 

1 settembre 2009

ELENA POMPEI ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )