Errori e malasanità, le Marche tra le regioni più affidabili Stampa

ospedale_AN_ingresso_torretteANCONA 28/10/2010 - E' quanto emerge dall'indagine condotta dalla Commissione parlamentare sugli errori sanitari dalla quale emerge che, da aprile 2009 a settembre 2010, nelle Marche si è verificato un solo caso di malasanità

Con un solo caso di malasanità da fine aprile 2009 a metà settembre 2010, le Marche risulta insieme ad Umbria, Basilicata e Trentino Alto Adige la regione più affidabile per quanto riguarda la sanità. E' quanto emerge dal monitoraggio condotto dalla Commissione parlamentare sugli errori sanitari che ha reso noto, nel corso di una conferenza stampa del presidente della commissione, on. Leoluca Orlando, i dati del lungo monitoraggio. Complessivamente sono 242 i casi di malasanita' verificatisi nel nostro Paese in poco piu' di un annoDi questi, 163 si sono conclusi con il decesso del paziente e 186 sono attribuibili a presunti errori mentre 56 ad altre cause.  Dal rapporto emerge anche una poco onorevole classifica, dove ai primi posti con oltre la meta' dei casi ci sono la Calabria (con 64 casi di malasanita' e 50 decessi) e la Sicilia (con 52 casi e 38 morti). A seguire ci sono il Lazio, con 24 casi e 14 decessi, e poi Puglia, Campania e Lombardia con 15 casi, ma un diverso numero di morti: 4 nella regione governata da Formigoni, 9 in quella di Vendola e 12 in quella rappresentata da Caldoro. Le Marche, invece, sono in fondo alla classifica con un solo caso di malazanità come Umbria, Basilicata e Trentino Alto Adige con 1 caso ciascuna. A differenza di ciò che è accaduto in queste regioni, però, il caso di malasanità nelle Marche non si è comunque concluso con la morte del paziente.

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