| Video shock dell'iniziazione di una ragazza alla prostituzione |
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Diffuso dalla Squadra Mobile di Roma, il video (in fondo all'articolo), seppur tagliato delle parti più violente, è un pugno nello stomaco. Tuttavia abbiamo deciso di pubblicarlo per far capire l'orrore che si cela dietro una ragazza che si prostituisce ed il crimine che compie chi, pagando quella disgraziata, alimenta questa barbarie. Che nelle Marche coinvolge migliaia di ragazze
Il video visibile in fondo all'articolo, seppur agghiacciante, documenta situazioni che si verificano quasi quotidianamente in Italia. E, in particolare, nelle Marche dove la prostituzione continua a proliferare costituendo un vero e proprio dramma sociale che devasta la vita di migliaia di giovanissime ragazze sfruttate, schiavizzate e vendute come merce da banco.
Secondo "On the road", l'associazione da anni impegnata nella lotta contro la prostituzione e la tratta degli esseri umani, le ragazze costrette a prostituirsi nelle Marche sono circa 3 mila e di queste un terzo (mille circa) lo fa in strada, mentre le altre si prostituiscono in appartamento (circa 800) o nei locali notturni (1200). Si tratta nella quasi totalità di ragazze straniere, soprattutto provenienti dai Paesi più poveri dell'est Europa (Albania, Bosnia, Kossovo, Romania, Ucraina), che giungono in Italia con la speranza di una vita migliore, ma, invece, finiscono schiavizzate dalle bande di criminali che si dividono il business della prostituzione. Torturate, seviziate, schiavizzate e ricattate, vengono poi obbligate a vendere il proprio corpo in strada, in appartamento o nei locali notturni. Ecco di seguito il video shock dell'iniziazione alla prostituzione di una ragazza romena di 21 anni madre di un bimbo di 4 da parte di una banda di criminali specializzata nello sfruttamento della prostituzione. Il video, tratto da www.youreporter.it, è stato girato dagli stessi criminali ed è stato diffuso dalla Squadra Mobile di Roma dopo averne tagliato le immagini più violente. (S.P.)
23 settembre 2009 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. |