Disagi e interventi dei vigili del fuoco su tutto il territorio regionale per il forte vento Stampa

Il vento forte che soffia da martedì notte sta provocando problemi e disagi in tutte le Marche, in particolare nelle zone montane e collinari

Come anticipato ieri 22 dicembre da "Laprovinciamarche.it", dalla notte scorsa forte raffiche di vento soffiano su tutto il territorio regionale e stanno provocando diversi problemi e disagi.

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco in tutte le Marche, in particolare nelle fasce montane e collinari. I vigili del fuoco sono tuttora mobilitati per far fronte ai soliti problemi che si presentano in questa situazione: rami e alberi caduti, tettoie divelte, cartelloni e segnali stradali abbattuti dal vento.

Uno dei maggiori problemi per la viabilita' si e' creato lungo la statale 81 Ascoli-Teramo, mentre anche la statale 4 Salaria che attraversa tutto il Piceno, dall'Appennino fino al mare, e' interessata da rallentamenti e disagi alla circolazione legati al materiale che ostruisce in diversi tratti la sede stradale.
Ad Ascoli, nel quartiere di Borgo Solesta', si sono verificati dei distacchi dalle tettoie di due palazzine della zona, che non hanno comunque causato ferimenti o danni alle persone residenti o ai passanti.

Nel Fermano le mareggiate di questa notte e delle prime ore del mattino hanno provocato l'intasamento di alcune reti fognarie, con il conseguente allagamento parziale delle zone circostanti.

In particolare si e' completamente l'allagato l'importante sottopassaggio urbano di Lido Tre Archi, a pochi chilometri dalla citta' di Fermo, causando il blocco della viabilita' in quella area nevralgica per il territorio. A Porto S.Elpidio inoltre, poco piu' a nord, un ristorante vicino alla spiaggia e' stato anch'esso semiallagato dall'acqua sospinta in quel punto dalla forza del vento.

Anche nel Maceratese decine sono state le chiamate ai vigili del fuoco per richieste di interventi, ma non si registrano situazioni particolarmente critiche.

 

23 dicembre 2009

SILVIO CAZZANIGA ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )