Effetto lockdown, animali selvatici come "vicini di casa". Fotogallery Stampa
volpe_in_citt

daini_e_cinghiali_camerano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

lupi_cameranoCAMERANO (AN) 17.5.2020 – In questo periodo di fermo forzato di quasi tutte le attività e di rare uscite di casa delle persone, gli animali un po’ in tutta Italia si sono avvicinati ai centri abitati. Anche a Camerano sembrerebbe sia stata avvistata una famigliola di lupi passeggiare in un campo tra Camerano e il Poggio (Gradina). Dalla foto sembra che stiano facendo una passeggiata quasi a godersi il paesaggio e l'aria pulita. Non è la prima volta che vengono avvistati, considerato che nel 2013 era stato investito un lupo nella zona del Ponte Crollato sull'A14 tra Camerano e San Rocchetto di Castelfidardo e qualche mese fa mi è stato visto di notte un lupo a bordo strada tra Osimo e Polverigi.

A Camerano, da diversi mesi (prima del Covid), c’è stato effettivamente un aumento di fauna sul territorio. Gli avvistamenti sono per lo più a ridosso dell'area Parco del Conero (Gradina, San Germano, Massignano), Aspio, Colle Lauro, Salette.

Si va dalla volpe che ti fa la linguaccia e si avvicina per farti le fusa, alla famigliola di istrici con 3 piccoli cuccioli, alla colazione in modalità "sharing" tra daini e cinghiali, tassi che passeggiano a bordo strada come se facessero l'autostop, aironi cinerini che fanno la guardia ai campi, gli scoiattoli che saltano da un albero all'altro tra i giardinetti pubblici e il Bosco Mancinforte. Facendo una semplice passeggiata nelle aree di campagna e periferiche è impossibile non incrociare lepri, fagiani e nutrie.

Di sicuro non è aumentata la fauna, da quando siamo in emergenza Covid, forse non eravamo capaci di vederla, tanta era la fretta di raggiungere il luogo di lavoro, o il supermercato, o la nostra stessa abitazione. Quello che sorprende è che diversi di questi animali sembrano non avere paura dell'uomo e tendono ad avvicinarsi sempre più alle zone abitate. Sicuramente il silenzio e il "lockdown" hanno aiutato a "diminuire le distanze", quindi questa abitudine con molta probabilità rimarrà e vedremo sempre più frequentemente questi animali selvatici "vicino casa".

E' importante, in caso di avvistamento, mantenere le distanze di sicurezza, perchè anche se non ci sono notizie di attacchi a persone, ovviamente qualsiasi animale cerca di difendersi se si sente minacciato.     (Silvio Silvestri - laprovinciamarche.it)


REDAZIONE:   Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

DIRETTORE RESPONSABILE: Silvestro Pompei   Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


Per gli altri articoli di oggi su Laprovinciamarche.it clicca qui:

http://www.laprovinciamarche.it/index.php