Nel corso dell’attività sono state sequestrate 24 casse di pesce di provenienza locale, per un totale di circa 110 kg di prodotto ittico, risultate prive della prevista etichettatura che ne consente la corretta immissione nel mercato.
Il pesce sequestrato è stato quindi sottoposto a verifica da parte del medico veterinario della ASL, che ne ha confermato la salubrità per il consumo umano e, quindi, si è proceduto a destinare tale prodotto in beneficienza agli Enti ed organizzazioni preposti, presenti sul territorio.
Il prodotto ittico invece giudicato ancora vivo e vitale, costituito prevalentemente da “lumaconi di mare”, è stato rigettato in mare ad opera delle unità della Guardia Costiera.
L’attività di vigilanza della Capitaneria di Porto continuerà anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo primario di garantire che il prodotto ittico destinato alle tavole dei consumatori sia certificato e sicuro, ferma restando la non meno importante esigenza di tutelare le risorse ittiche.
Alessandro Lorenzi - www.laprovinciamarche.it
REDAZIONE:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
DIRETTORE RESPONSABILE:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
(Silvestro Pompei)
FACEBOOK: La Provincia Marche