Un nuovo piano per il Parco del Conero Stampa

parco_del_coneroANCONA. Con il solo parere contrario del Comune di Sirolo, la Comunità del Parco del Conero ha approvato la variante al piano del parco. Venerdì 4 settembre, il nuovo piano dovrà essere approvato dal Consiglio direttivo del Parco e, poi, ci saranno 60 giorni per presentare eventuali osservazioni. Il contenuto del piano

Nel corso di una seduta che si è tenuta ieri con la presidenza dell'assessore all'urbanistica Paolo Pasquini, la Comunità del Parco del Conero ha approvato la variante al piano del parco con il solo parere contrario del Comune di Sirolo. Dopo questa approvazione l'iter prosegue con la riunione del Consiglio direttivo del Parco, chiamato venerdì 4 settembre ad adottare il Piano, e con la successiva pubblicazione, cui seguiranno i 60 giorni previsti dalla legge per la presentazione delle eventuali osservazioni. Il Consiglio deciderà poi riguardo alle osservazioni e, dopo le controdeduzioni, trasmetterà alla Regione le delibere per l'approvazione. Erano presenti all'incontro di questa mattina il sindaco di Numana Marzio Carletti, il vicesindaco di Sirolo Maria Teresa Zoppi, il sindaco di Camerano Carmine Di Giacomo, l'assessore all'Ambiente della Provincia di Ancona Marcello Mariani, i consiglieri del Parco del Conero Marco Gallegati e Paolo Pascucci, il direttore Marco Zannini, il rappresentante delle associazioni ambientaliste Fausto Fiorini, il rappresentante delle associazioni volontarie Giorgio Orciani, il rappresentante del mondo economico Marcello Ferretti, i tecnici e i dirigenti dei vari enti. Viva soddisfazione per l'approvazione è stata espressa dal sindaco di Ancona Fiorello Gramillano. "Ci si avvia - ha detto - alla fase finale di un iter, quello della variante, che permetterà l'adozione del Piano in tempi certi e, oltre a garantire una maggiore valorizzazione di questo patrimonio che interessa un'ampia parte del nostro territorio extraurbano e anche una zona di particolare interesse all'interno della nostra città, introdurrà norme più flessibili rispetto al passato, per dare soluzioni alle problematiche delle frazioni, delle case sparse e delle aziende agricole inserite nel Parco". "Vanno sottolineate - ha aggiunto l'assessore Pasquini - la funzione positiva di tutela esercitata dal Parco del Conero in questi anni e soprattutto, a partire da questa nuova normativa, le grandi possibilità di promozione del Parco, che non è solo un vincolo, ma una importante occasione di qualificazione in senso turistico di un territorio salvaguardato con iniziative eco compatibili".

 

3 settembre 2009

WALTER NOVELLI ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )