Raccolta differenziata, l'assessore dà i numeri Stampa

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ANCONA. Incontro questa mattina in Comune tra Anconaambiente, i presidenti delle tre Circoscrizioni e l'assessore Gabrielli per discutere dell'andamento della raccolta differenziata. Il punto sulla situazione e le prossime iniziative del Comune

Si è svolta questa mattina a Palazzo del Popolo una riunione con i presidenti delle tre Circoscrizioni e dall'azienda Anconambiente per fare il punto sulla raccolta differenziata e sulle criticità rilevate negli ultimi giorni. "L'incontro - ha detto l'assessore Gabrielli - è stato particolarmente positivo e, soprattutto, operativo. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, si è potuto constatare come Ancona oramai stia viaggiando su livelli prossimi al 46%, e abbiamo con rammarico evidenziato come questi risultati rischiano di essere offuscati da episodi che non sono tollerabili da una città come Ancona. Abbiamo concordato con l'Azienda e le Circoscrizioni che entro la settimana formalizzino i punti di maggiore criticità da affrontare. Alcuni interventi immediati sono stati già evidenziati (piazzale Loreto, via Marchetti). Rispetto a tali situazioni l'azienda e Anconambiente hanno concordato un sopralluogo nei prossimi giorni per verificare la diversa organizzazione del servizio. Per quanto riguarda il Viale, la Pineta del Passetto ed altre zone verdi della città, Anconambiente ha fatto rilevare come la situazione sia difficilmente emendabile se non ridefinendo le competenze degli interventi che sono da anni confuse tra Anconambiente e cooperativa Zanzibar. A tal proposito dobbiamo prendere atto come, negli anni, si siano accavallati interventi e competenze che hanno, di fatto, paralizzato il buon andamento del servizio. Mi sono impegnato a portare in giunta una proposta di ridefinizione degli ambiti di intervento in occasione della prossima scadenza del contratto. Nel frattempo l'azienda si è resa disponibile ad interventi tampone, che tuttavia non possono essere prolungati a oltranza. Tutti gli intervenuti hanno preso l'impegno di produrre l'elenco formale delle priorità da adottare: un elenco di adempimenti da porre in essere nel brevissimo tempo, rispetto ai quali siamo chiamati tutti ad impegnarci. Rimane da affrontare il tema del lungo periodo; superate le emergenze, è indispensabile rimettere mano alle regole fondamentali di governo del ciclo dei rifiuti, accentuando un elemento che probabilmente negli anni è venuto meno: il presidio del territorio. Anconambiente in tal senso ha prospettato alcune proposte che andranno prese in seria considerazione rispetto alla riorganizzazione del servizio. Alcune di esse sono "suggestive", ma già praticate da altre città, come per esempio, l'istituzione di "referenti di zona" che, come il vigile di quartiere, rappresentino il riferimento dell'azienda nei singoli territori monitorando l'attività dei cittadini, consigliandoli e svolgendo, se necessario, le funzioni di ispettore ambientale".

 

5 agosto 2009

WALTER NOVELLI ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )