Allarme della Coldiretti Marche, agricoltura a rischio con le centrali a biogas Stampa

Centrale_biogasANCONA 3.10.2012 -

 

 

 

La Coldiretti lancia l'allarme in merito alle ricadute che potranno avere sull'agricoltura la realizzazione degli impianti a biogas. E il consigliere regionale Carloni in un comunicato stampa afferma di condivere le preoccupazione del presidente della Coldiretti Marche. "In merito alla linea da seguire per la regolamentazione della realizzazione degli impianti a biogas, condivido pienamente quanto dichiarato dal presidente Coldiretti Marche Giannalberto Luzi - afferma Carloni - gli impianti a biogas debbono nascere esclusivamente a misura di territorio, proposti solo da imprenditori agricoli, realizzati a supporto di aziende radicate che dimostrino di possedere una superficie di terreno commisurata alla potenza nominale dell’impianto”.

“Dobbiamo scongiurare, pur sostenendo fortemente le energie prodotte da fonti rinnovabili visti gli obiettivi da raggiungere entro il 2020, e cercando di evitare che tutti gli addetti al mondo agricolo abdichino per condizioni ormai insostenibili, che proprio l’agricoltura diventi appannaggio soltanto di mera speculazione. L’impatto ambientale e gli effetti che questo avrebbe sull’ambiente e addirittura sulla nostra alimentazione sarebbero devastanti. Distorceremmo la destinazione naturale dei prodotti che derivano dal lavoro della terra.E il presidente Luzi ha ragione anche quando asserisce che le Marche arrivano tardi su una legge ad hoc per gli impianti a biogas. Questa mattina trattiamo in aula se sospendere le autorizzazioni già rilasciate. Se mesi fa si fosse discussa la mia proposta di legge, soltanto oggi purtroppo riconosciuta come un’ottima proposta, avremmo già a disposizione quelle linee guida, auspicate anche da Coldiretti Marche, che non ci avrebbero messo di fronte all’ennesimo disastro annunciato ma al quale, volontariamente, per responsabilità politica della maggioranza di centrosinistra, non si è voluto porre rimedio".
SilVio Cazzaniga - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.