Depurazione e trattamento delle acque, le Marche nel podio della vergogna Stampa

acqua_emergenzaANCONA 20.9.2012 -

Solo Sicilia e Calabria peggio delle Marche per quanto concerne l’efficienza dei depuratori e il trattamento delle acque reflue. E’ quanti emerge da un’inchiesta pubblicata dall’edizione on line de “L’Espresso” sulla base dei dati Istat e da quelli raccolti da Legambiente nel consueto pattugliamento estivo delle coste italiane a bordo di Goletta Verde. Secondo quei dati nelle Marche poco più del 50% (52,5%)degli abitanti è servito in maniera adeguata per quanto riguarda la depurazione. Ascoli e Macerata le province peggiori, con i rispettivi capoluoghi che hanno una bassissima percentuale di efficienza in materia di trattamento reflui. Peggio delle Marche solo la Sicilia, con il 47% degli abitanti serviti adeguatamente, e la Calabria che non supera il 50%. Occorre ricordare che per quanto concerne il trattamento delle acque reflue e il sistema di depurazione degli scarichi è da tempo scaduto il termine ultimo per adeguarsi fissato dalla normativa comunitaria e nei prossimi mesi si conoscerà l’entità delle multe imposte dalla Commissione Europea che, si presume, saranno salatissime. Si ipotizzano centinaia di migliaia di euro per ogni giorno di ritardo nell’adeguamento. Multe che dovrà pagare lo Stato che, poi, a sua volta chiederà il risarcimento a enti e gestori del servizio

Silverio Pomili - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.