Guida blu, Portonovo e Sirolo sugli scudi Stampa

 

portonovoANCONA- Sono Portonovo di Ancona e Sirolo le spiaggie migliori delle Marche. E' quanto emerge dalla Guida Blu 2009 di Legambiente e Tourng e Club Italiano. Entrambe ottengono 4 vele, sfiorando il massino riconoscimento. Seguono con 3 vele Senigallia, Grottammare e Fano, mentre 8 località (Porto Potenza Picena, Porto Sant' Elpidio, Gabicce Mare, Cupramarittima, Porto San Giorgio, Porto Recanati, San Benedetto,

 Numana) ottengono solamente due vele meritandosi comunque una menzione. La nona edizione della Guida Blu è stata presentata questa mattina presso la sede di Legambiente Marche ad Ancona (e contemporaneamente a Roma) da Luigino Quarchioni presidente di Legambiente Marche, Vitaliano D'Addato circolo il Pungitopo di Ancona e Francesco Brega responsabile campagne Legambiente Marche. "La mappa della Guida Blu di quest'anno - ha commentato Luigino Quarchioni presidente Legambiente Marche - restituisce la fotografia di quella che Legambiente considera l'eccellenza dell'offerta turistica nelle Marche. Le località premiate non sono solo luoghi di grandissimo pregio naturalistico ma sono anche quelli dove i cittadini hanno fatto della sostenibilità e della tutela ambientale un loro punto di forza. l'uomo ha conservato e valorizzato ci sono però alcuni segnali che ci preoccupano e non poco. Il pesante consumo del territorio registrato nelle Marche  più preoccupante rispetto alle altre Regioni (come l'Istat ha fotografato nel Rapporto Annuale 2008), le crescenti richieste di costruire nuovi porti turistici ed altro rischiano di indebolire quel capitale fatto di natura, bellezza e qualità che ci dà speranze per il futuro per far viverci meglio e per essere più conpetitivi e più attraenti verso turismo e non solo".  "Siamo molto preoccupati perchè proprio in questi giorni si è riaperto il dibattito sui parcheggi a Porto Novo - aggiunge Vitaliano D'Addato del Circolo Legambiente di Ancona il Pungitopo - C'è il rischio che in questa fase vengano creati altri posto auto ma non in ottemperanza al più vasto piano particolareggiato di Porto Novo che ha invece una forte valenza naturalistica.La nostra preoccupazione è che vengano costituiti nuovi parcheggi e che da provvisori restino definitivi, oltre al nuovo Camping Adriatico sul cui spostamento il circolo il Pungitopo è sempre stato d'accordo ma che in mancanza di una rapida rinaturalizzazione rimane la ferita aperta sul fianco del monte. L'associazione è per la piena fruizione della baia nel suo complesso, ribadiamo però che proprio per le peculiarità del luogo sia assurdo utilizzare spazi per tenere ferme 10 ore le automobili, mentre ci sono i servizi di bus navetta, anziché usare spazi per nuova spiaggia, nuove aree naturali e servizi adeguati".

Come si legge la Guida Blu

Sono 483 i centri balneari indicati dal Touring Club. Legambiente ne ha selezionati 286 sulla base dei dati raccolti sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità. I dati sono stati integrati dalle valutazioni espresse dai circoli locali e dall’equipaggio della Goletta Verde. Il giudizio attribuito a ciascuna località, dalle 5 vele assegnate alle migliori fino a 1 vela, è frutto di valutazioni approfondite.I parametri sono suddivisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi. Così, vi saranno località naturalisticamente più significative delle premiate con le 5 vele, ma con servizi turistici non eccellenti. Altre località possono contare su strutture ricettive impeccabili in aree dove però mare e coste sono state più compromesse. La scelta degli indicatori e la loro attribuzione a differenti macroaree ha tenuto conto di requisiti chiave, definiti in ambito europeo con il contributo della rete delle ecolabel . Tali requisiti sono: Uso del suolo, degrado del paesaggio, biodiversità, attività turistiche: spazio consumato dalle strutture ricettive turistiche e da seconde case. Effetti delle attività turistiche sulla biodiversità. Presenza di aree naturali, centri storici conservati, arredo urbano, aree verdi, lungomare. Sulla base di questi principi guida Legambiente ha individuato 7 macroaree: Paesaggio e Territorio, Accoglienza e Sostenibilità Turistica,Mare e Spiaggia,Sub,Oltre il mare, Disabili, Sostenibilità ambientale. La Guida Blu 2009 (320 pagine a colori, disponibile in libreria a 18 euro) riporta circa 300 località balneari e più di 70 lacustri. Anche quest’anno l’elenco aggiornato degli alberghi per l’ambiente che si fregiano dell'etichetta ecologica (ecolabel) di Legambiente Turismo: 365 strutture, 21.400 stanze, 47.400 posti.