Tre lupi avvelenati nel Parco nazionale dei SIbillini Stampa

lupo"Continua la mattanza della fauna protetta nei parchi. Questo caso somiglia molto a ciò che si sta verificando da qualche tempo sull'Appennino centrale a danno degli orsi bruni marsicani: gesti rozzi e ignoranti ai quali occorre mettere un termine".Antonio Nicoletti, responsabile Aree Protette di Legambiente, commenta così il ritrovamento di tre lupi morti per avvelenamento a Castelsantangelo sul Nera (Macerata),

all'interno del Parco nazionale dei Monti Sibillini."Servono più fondi per i nostri parchi nazionali - prosegue Nicoletti - e investimenti in programmi di tutela della fauna e dei territori protetti, mentre in questi anni, al contrario, le risorse sono state decurtate sia in valori assoluti che relativamente all'estensione del territorio protetto. E' necessario anche promuovere programmi pluriennali per incrementare i progetti speciali per la salvaguardia di specie a rischio di estinzione attraverso la mobilitazione di tutti gli attori interessati, istituzionali e non, impegnando risorse finanziarie adeguate e strategie condivise".Proprio oggi si discute al Senato il riparto dei fondi per i parchi nazionali che prevede, invece, una significativa riduzione dello stanziamento rispetto agli anni scorsi.  "Risorse ancora insufficienti  - conclude Nicoletti - per tutelare il patrimonio di biodiversità del nostro Paese. Una previsione finanziaria che contraddice pesantemente le intenzioni presentate dal governo con la carta sulla biodiversità firmata a Siracusa la settimana scorsa ".