Oltre 8 mila volontari per pulire strade, piazze e spiagge marchigiane Stampa

sentina

ANCONA 27/9/2010 - Grande successo per "Puliamo il mondo" la campagna di Legambiente che ha visto oltre 100 iniziative in tutta la Regione (nella foto la Sentina a San Benedetto)

Oltre 8.000 i volontari che questo fine settimana sono scesi in strada per ripulire piazze, parchi e spiagge dai rifiuti abbandonati. Grande successo anche quest’anno per Puliamo il Mondo, la campagna di Legambiente realizzata con il contributo della Rai, che ha visto oltre 100 iniziative in tutta la Regione.

Sono stati migliaia volontari che hanno risposto all'appello lanciato da Legambiente a partecipare alla diciassettesima edizione italiana di Clean Up The World, la più grande iniziativa di volontariato ambientale del pianeta nata a Sidney, in Australia, nel 1989.

“Oltre a recuperare molti luoghi al degrado, Puliamo il Mondo ha avuto il merito di promuovere una nuova attenzione sul territorio – commenta Luigino Quarchioni presidente di Legambiente Marche - . Le adesioni sono cresciute di anno in anno fino a raggiungere numeri che testimoniano quanto i cittadini si sentano partecipi di questa scommessa per città più pulite e vivibili, e quanto sia forte l’esigenza di restituire alla fruibilità di tutti le aree pubbliche degradate. La questione dei rifiuti è ancora in primo piano anche nella Regione Marche – aggiunge Quarchioni – dove la raccolta differenziata complessiva è ancora insufficiente. L'unica strada percorribile, come già hanno fatto oltre 50 comuni marchigiani, è il passaggio al sistema porta a porta, con il quale si tende alla riduzione della produzione dei rifiuti, al potenziamento del compostaggio, a un maggior recupero di materia prima e dunque a un minor abuso di discariche”.

Molte le amministrazioni che si sono mobilitate per un fine settimana dedicato non solo alla caccia dei rifiuti abbandonati, al recupero ambientale, alla sensibilizzazione dei cittadini nei confronti di una corretta gestione della spazzatura, ma anche alla creazione di un rapporto di scambio tra scuole, studenti, cittadinanza e istituzioni.

Il lungo weekend di pulizia è stato un’occasione per parlare di biodiversità e inquinamento, visitare aree ecologiche per il recupero di rifiuti e fattorie locali, coinvolgere i gruppi locali di protezione civile e inaugurare nuovi parchi cittadini. Gli operatori di Legambiente e i volontari dei circoli locali hanno inoltre realizzato laboratori didattici con materiali riciclati per sensibilizzare le scolaresche al tema della raccolta differenziata.