Nessun buco in bilancio, parola di assessore Stampa

delle_nociPESARO. L'assessore al bilancio Delle Noci assicura che non esite alcun buco o deficit di bilancio ma ribadisce che nel 2010 il Comune dovrà far fronte a minori entrate e maggiori spese per circa 5 milioni di euro che verranno coperte con l'ottimizzazione e la riorganizzazione di tutti i servizi comunali. L'intervento dell'assessore

Non esiste alcun buco o deficit di bilancio. Lo assicura l'assessore al bilancio Delle Noci che evidenzia come i 5 milioni di euro di cui si parla rappresentano solo la somma delle minori entrate e delle maggiori spese a carico del Comune a cui si farà fronte ottimizzando e riorganizzando tutti i servizi. Delle Noci, inoltre, esclude categoricamente che saranno le multe a sanare questa situazione

"A seguito degli articoli di questi giorni sul bilancio 2010 - dichiara l'assessore -  preciso innanzitutto che non esistono buchi o deficit. La stima di 5 milioni di euro è la somma, tra minore entrate e maggiori spese a cui il Comune di Pesaro dovrà fare fronte nella stesura del Bilancio previsionale 2010, ottimizzando e riorganizzando tutti i servizi con economie interne.
Il lavoro è già iniziato e si attende, a norma dell'art. 39 dello Statuto comunale, l'approfondimento e l'approvazione degli indirizzi di bilancio da parte del Consiglio comunale.
Come anticipato nella conferenza stampa del 27 novembre, non saranno certamente le multe che risolveranno le minori entrate dei gettiti statali e, a cascata, regionali e provinciali. Attendo pertanto serenamente la convocazione della commissione bilancio da parte del presidente Di Domenico.
Quanto alle dichiarazioni del consigliere Pdl Massimiliano Nardelli, ricordo che proprio le politiche di questo Governo decretano oggi per tutti i Comuni le difficoltà per la chiusura dei bilanci di previsione. Il Governo Berlusconi ha infatti tagliato il 75% per il welfare, proprio in questo momento di acuta crisi, in cui le persone avrebbero maggior bisogno di aiuto da parte degli enti locali e del governo nazionale.
La Regione Marche ha subìto un taglio dal Governo centrale per il Fondo unico sociale di ben 18 milioni di euro e con tutte le forze ha cercato di colmare quel taglio con ben 4 milioni aggiuntivi. Tuttavia, i restanti 14 milioni di tagli sono rimbalzati sui Comuni marchigiani e per il Comune di Pesaro questo incide per quasi un milione di euro di minori entrate nel sociale.
E' bene inoltre ricordare che per legge lo Stato deve restituire tra il 2008-2009 e il 2010, ben 5 milioni di euro di Ici prima casa. E' un'insolvenza del governo nazionale non da poco, tenuto conto che finirà per rendere sempre più difficile la tutela e il sostegno ai cittadini.
Sempre il consigliere parla di "politiche di spesa assolutamente irresponsabili". Ricordo che la quota di bilancio destinata dal Comune di Pesaro ai Servizi sociali ed educativi, pone il nostro Comune, come è noto, in prima posizione nelle Marche. Questa nostra politica a favore del welfare continuerà a essere sostenuta anche in futuro.
Con l'occasione faccio anche presente che in questi ultimi anni si sono abbassati considerevolmente gli incarichi esterni e anche quest'anno, la riorganizzazione interna ha permesso un ulteriore notevole risparmio in termini di spesa del personale. Un'ultima precisazione riguarda i premi di produttività dei dirigenti: fanno parte del contratto integrativo che prevede un apposito fondo erogato in misure diverse ai vari dirigenti, tenendo conto delle prestazioni. Dunque, son parte integrativa della remunerazione dei dirigenti".