Terremoto, Ricci: «Una botta tremenda, non ci sono problemi di agibilità ma abbiamo bisogno di aiuto. Domani scuole aperte» Stampa
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PESARO 10.11.2022 - «Sono state effettuati, in queste ore, tantissimi sopralluoghi negli edifici pubblici, a partire dalle scuole; dai report che hanno restituito i tecnici qualche minuto fa, non ci sono problemi di agibilità in nessuna scuola, asilo, nido della città per cui domani, tutte le scuole di ogni ordine e grado di Pesaro saranno aperte» così il sindaco di Pesaro Matteo Ricci annuncia la ripresa delle lezioni per venerdì 11 novembre: «Ovviamente continueremo a monitorare la situazione anche perché in tanti edifici pubblici abbiamo trovato crepe e cornicioni caduti». Una quantità di danni ingente: «Abbiamo quantificato in circa 20 milioni di euro - sottolinea - i danni al patrimonio pubblico causati dalle scosse di questo terremoto. Domani scriverò al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al presidente della Regione Francesco Acquaroli per ribadire che Pesaro ha bisogno di almeno 20mln di euro di aiuti per i danni causati dal sisma». L’analisi del Comune riguarda non solo gli edifici pubblici: «Stiamo schedando tutti i problemi che ci stanno arrivando dalle abitazioni private». Quattro, al momento, le famiglie evacuate in città, «per fortuna hanno trovato alloggio da parenti e da amici. Nei prossimi giorni cercheremo di fornire un elenco completo anche dei danni alle abitazioni private». «Questa volta abbiamo bisogno di aiuto - aggiunge Ricci - è stata una botta tremenda, il più grande terremoto degli ultimi 100 anni. Abbiamo avuto tanta paura e speriamo davvero che sia finita qua». Il sindaco esorta ad adottare ancora «grande cautela da parte di tutti».

 

Silverio Pomili www.laprovinciamarche.eu

 

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