Non va altrettanto bene nel I° Memorial "Filippo Raciti" alla formazione locale della Questura di Pesaro, infatti quasi sicuramente andranno a disputare la finalissima le formazioni della Questura di Palermo e quella di Caserta. Ma il torneo si è distinto per la grande sportività e per aver interpretato il vero senso dell'iniziativa, che oltre a voler ricordare l'ispettore di polizia Filippo Raciti morto durante il derby Catania Palermo, è diventato un momento sportivo all'insegna del motto "Lo sport è rispetto. Rispetta lo sport."

Ieri 31 maggio il questore di Pesaro Italo D'Angelo ha ricevuto le formazioni della Questura di Palermo accompagnata dal capitano Manfredi Borsellino, figlio del compianto giudice Paolo Borsellino assassinato dalla mafia il 19 luglio 1992, e la compagine della Questura di Caserta con a capo delegazione l'ispettore Michele Guerriello. All'incontro erano anche presenti il I° dirigente dott. Gabriele Andreani e l'ispettore Salvatore Ferrera responsabile della formazione pesarese, a rappresentare l'US ACLI Nazionale c'era il responsabile del meeting Vincenzo Casati che ha offerto ai partecipanti delle targhe ricordo, e Armando Trigona.

Al via anche l'importante stage di discipline orientali, coordinate dai maestri Roberto Fassi 7° Dan Karate e Alfredo Santini 6° Dan Karate, complessivamente saranno circa 700 gli atleti impegnati nelle discipline di Kung Fu Chang, Tai Chi Chuan, Shaolin Chuan, Karate Shotokan, Aikido, Ju Jutsu, Hatha Yoga, Taiji Quan, Qi Gong, Tang Lang Quan, Kali e Wing Chun.