Screening gratuito ai ragazzi del Liceo Mamiani per la prevenzione delle malattie renali Stampa

san__salvatore_2PESARO 8/3/2011 - In occasione della giornata mondiale del rene, iniiziativa di prevenzione presso il liceo classico "Mamiani" da parte dell'unità di Nefrologia e Dialisi dell'ospedale San Salvatore

Con un gazebo in Piazza del Popolo per due anni consecutivi hanno effettuato analisi gratuite della pressione arteriosa ed esami delle urine coinvolgendo circa 400 cittadini, alcuni dei quali sono stati richiamati per approfondimenti diagnostici. Ma quest’anno per la Giornata Mondiale del Rene, in programma il 10 marzo e promossa dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN) e dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR), l’unità di Nefrologia e Dialisi del presidio San Salvatore dell’azienda Ospedali Riuniti Marche Nord ha deciso di cambiare registro e promuovere un’azione di sensibilizzazione sulla cura delle patologie renali con la diffusione di importanti informazioni sulla diagnosi precoce trasferendosi dalla piazza principale di Pesaro ai banchi di scuola del Liceo classico statale Mamiani.

 Aderendo al “Progetto scuole” coordinato dal professor Nicolini, la struttura ospedaliera diretta da Marina Di Luca, in collaborazione con il personale della Croce Rossa Italiana, proporrà una mattinata interamente dedicata ad illustrare e a far conoscere l’importanza della prevenzione “perché identificare la patologia in fase precoce, ci consente di agire tempestivamente sulla malattia” precisa il primario.

 Nel dettaglio il 10 marzo, dalle 8.30 alle 13, il personale medico e infermieristico dell’unità operativa si recherà nell’istituto e sottoporrà gli studenti dell’ultimo anno, identificati dal dirigente scolastico, ad un controllo della pressione arteriosa e ad un esame delle urine per verificare l’eventuale presenza di alterazioni urinarie. Gli studenti a cui verrà riscontrata ipertensione arteriosa o proteinuria verranno richiamati per un approfondimento diagnostico gratuito nell’ambulatorio divisionale di Nefrologia di Pesaro.

 “Un’iniziativa nuova rispetto agli anni precedenti – spiega il Direttore di Nefrologia Marina Di Luca – che pone l’accento sull'importanza della prevenzione; identificare in fase precoce la malattia ci consente di agire tempestivamente. I reni svolgono un lavoro silenzioso ma importante e quando si ammalano non è facile accorgersene: spesso non danno alcun segno o sintomo, per cui è necessario, una volta all’anno, misurare la pressione arteriosa ed effettuare l’esame delle urine. Le cause più comuni che portano all’insufficienza renale sono il diabete e l’ipertensione arteriosa. Il 72% dei dializzati nel mondo sono pazienti diabetici o ipertesi. Il diabete si complica con il danno renale nel 40% dei casi. Ma prevenire è possibile: controllare bene il diabete e la pressione arteriosa può significare bloccare l’evoluzione del danno renale verso la dialisi. Si stima, infatti, che la malattia renale cronica colpisce, in Italia, circa il 6% della popolazione e rappresenta un emergente problema di salute pubblica. Non solo: controllare la malattia renale significa anche migliorare la prognosi cardiovascolare in quanto chi è malato di rene spesso soffre di malattia cardiaca.

 La struttura di Nefrologia e Dialisi del San Salvatore, è costituita da un’equipe di 7 medici specialisti in Nefrologia e si occupa di attività clinica e scientifica relativa alla diagnosi e cura delle malattie renali e dell’insufficienza renale, acuta e cronica. Nella struttura di Pesaro ogni anno vengono ricoverati circa 250 pazienti in regime ordinario e circa 100 in regime di day hospital, fornite 1500 prestazioni ambulatoriali e svolte 20 mila sedute dialitiche. Inoltre il reparto di Nefrologia e Dialisi segue direttamente circa 100 pazienti dializzati, di cui 78 in Emodialisi ospedaliera e 30 in dialisi peritoneale domiciliare. L’unità operativa, oltre a prestare assistenza a circa 70 pazienti sottoposti a trapianto renale, svolge una attività di monitoraggio garantendo la tempestiva immissione nelle liste di attesa dei pazienti in dialisi e fornisce una attività di consulenza costante agli utenti degenti nei vari reparti del San Salvatore (circa 600 trattamenti /anno).