Artigiani e autotrasportatori sul piede di guerra contro il piano antismog Stampa

smog_PESARO 13/1/2011 - Artigiani e autotrasportatori, sul piede di guerra per i criteri di adozione della zona blu e del piano antismog, minacciano di consegnare le chiavi dei propri autimezzi al sindaco

"Consegneremo le chiavi dei nostri automezzi al sindaco". Artigiani e autotrasportatori di Pesaro sono sul piede di guerra per i criteri di adozione della zona blu e del piano antismog. Cna e Confartigianato protestano per le misure di restrizione adottate nella zona centro, mare e porto e minacciano una serrata delle attivita' e altre clamorose forme di protesta nel caso non vengano rivisti i criteri di applicazione del piano antismog varato dal comune. Le due associazioni lamentano innanzitutto l'adozione di un provvedimento unilaterale da parte dell'amministrazione, "senza le preventiva consultazione delle categorie interessate"; inoltre, i divieti ai veicoli euro 0 a benzina ed euro 1 e 2 diesel imporranno uno stop forzato a decine e decine di attivita' artigiane e di trasporto che lavorano con mezzi con tali caratteristiche: idraulici, muratori, elettricisti, imbianchini, installatori, manutentori, "che spesso operano con veicoli commerciali che rientrano tra quelli indicati dal divieto e che dunque non potranno raggiungere molte abitazioni e condomini ubicati nelle zone vietate". All'elenco, si aggiungerebbero i mezzi delle ditte di trasporto e distribuzione per negozi, alberghi, ristoranti e farmacie. "Non e' possibile in questo momento di crisi - affermano le due associazioni in una nota congiunta - adottare un provvedimento di questo tipo che va contro ogni regola di buon senso. Non possiamo infatti imporre a centinaia di attivita' di acquistare nuovi veicoli. Oltretutto molte di queste hanno gia' pagato al comune degli abbonamenti per entrare in isola pedonale e zone Ztl". Cna e Confartigianato pesarese chiedono un tavolo urgente al comune per rivedere immediatamente i criteri di restrizione al traffico nella zona interessata e ribadiscono l'immediato stop al provvedimento.

Silverio Pomili - Questo indirizzo e-mail รจ protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.