Prelievo multiplo di organi al San Salvatore Stampa

san__salvatore_2PESARO 16/12/2010 - Nel lungo e complesso intervento sono stati prelevati fegato, vasi iliaci, reni e cornee

Il giorno 15 dicembre 2010 sono state attivate e portate a termine all’Ospedale San Salvatore di Pesaro le procedure relative al prelievo multiplo di organi donati da una paziente ricoverata nell’Unità Operativa di Rianimazione: l’attività complessivamente si è svolta nell’arco temporale compreso tra le ore 09.45 e le ore 24 circa del 15 docembre. Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto sono state condotte dal Collegio Medico composto da medici della Rianimazione, della Neurologia e della Direzione Sanitaria di Presidio, in collaborazione con il personale infermieristico della Rianimazione, del Blocco Operatorio e con il personale della Centrale Operativa 118; inoltre hanno contribuito all’effettuazione delle procedure suddette gli specialisti di Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi, Oculistica, Urologia, Chirurgia, Cardiologia, Radiologia, Dermatologia dell’Ospedale S. Salvatore.

 Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno lavorato in coordinamento con il “Nord Italia Trasplant” (NITp), che è il Centro Nazionale di Riferimento per la Regione Marche dell’attività trapiantologica. Il prelievo di organi è stato effettuato nel Blocco Operatorio dell’Ospedale San Salvatore dove era pronta e perfettamente preparata all’evenienza l’équipe infermieristica. Gli organi prelevati sono stati destinati dal Centro Nazionale di Riferimento all’Ospedale San Martino di Genova (fegato e vasi iliaci), all’Ospedale Niguarda di Milano (reni) e alla banca degli occhi di Fabriano (cornee). Con 3 donazioni nel 2008, 4 nel 2009 e le attuali 7 nel corso dell’anno 2010, si conferma la volontà di sensibilizzare la popolazione verso la donazione di organi e tessuti, un gesto di solidarietà dei familiari dei pazienti deceduti che riaccende la speranza per altre vite.

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