Ornella Muti inaugura la stagione di prosa del teatro Rossini Stampa

ascoli_teatro_-_mutiPESARO 23/11/2010 - Venerdì 26 novembre parte la nuova stagione di prosa del teatro Rossini con "L'ebreo" interpretato da Ornella Muti

S’inaugura il 26 novembre, al teatro Rossini di Pesaro, la nuova stagione teatrale promossa dal Comune e dall’Amat. In apertura di un programma che riserva quest’anno al pubblico belle sorprese, viene presentato L’Ebreo di Gianni Clementi diretto dal regista Enrico Maria La Manna e interpretato da un’insolita Ornella Muti al suo debutto teatrale: l’icona italiana del cinema ha scelto infatti lo scorso anno di misurarsi con la scena teatrale e con il testo intrigante (tanto impegnato quanto divertente) di un drammaturgo d’oggi, vestendo, come afferma tutta la critica in maniera ineccepibile, i panni di un personaggio fuori dalle righe, terribile e comico al tempo stesso. L’attrice riesce infatti a trasformarsi con grande naturalezza, all’interno di una storia greve che usa il meccanismo della comicità per parlare di “coscienza collettiva”, in una dark lady impazzita tanto brava quanto efficacissima.  

 La scena è quella di una casa borghese del ghetto di Roma che nel 1956 ostenta il lusso di una coppia di nuovi ricchi che si sono visti intestare tutti i beni che un ebreo ha affidato loro, in fiducia, dopo le leggi razziali del 1938. Una coppia (in particolare lei, la moglie, vera protagonista della commedia) che vive costantemente nella paura di perdere la sua ricchezza immeritata e che rimuove negli anni la sua cattiva coscienza fino a degenerare in un terrore crescente e in pura follia, quando si sente attanagliata dal dubbio che l’ebreo sia tornato, dopo anni, nella propria città. In un crescendo inarrestabile anche di comicità, la commedia viaggia su ritmi di suspense psicologica e si trasforma in commedia noir con colpi di scena inaspettati.

 Il testo di Clementi, con il suo intreccio, i suoi dialoghi, le sue scelte stilistiche (l’autore per sottolineare la natura “rifatta” dei protagonisti sceglie come linguaggio il parlato romanesco) riporta alla memoria i terribili eventi storici che tutti conosciamo ed è metafora contemporanea della coscienza e dei suoi fantasmi; tutto sapientemente trattato in chiave surreale e grottesca.

 L’Ebreo che ha già riscosso grande successo nei più grandi teatri italiani giunge a Pesaro nella sua nuova tournée che vede come efficaci protagonisti maschili accanto alla bravissima Ornella Muti, gli attori Duccio Camerini e Mimmo Mancini. Curatori dei sontuosi costumi e delle belle luci sono Teresa Acone e Stefano Pirandello; le musiche sono di Pivio & Aldo De Scalzi, mentre i suoni che sottolineano i momenti clou dello spettacolo sono di Hubert WestKemper.

Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.