Una guida per aiutare i "senza tetto" Stampa

anziani_in_filaANCONA 25.7.2011 - E' stata realizzata dal Comune e offre informazioni su dove andare per mangiare, lavarsi, vestirsi, curarsi e ricevere assistenza

E’ stata presentata oggi in Municipio dall’assessore ai Servizi sociali ed educativi, Adriana Celestini, la guida “Ho bisogno di…- Piccola guida ai servizi per i senza fissa dimora”, definita “una bussola da tenere in tasca per orientarsi nel contesto della città”.  Il libretto offre informazioni su dove andare per mangiare, lavarsi, vestirsi, curarsi, ricevere consulenza ed assistenza socio-assistenzaile e legale. Le informazioni sui servizi essenziali sono rese in forma semplice e tradotte in due lingue, inglese ed arabo, per favorirne la massima comprensione anche a persone che non conoscono l’italiano. Realizzata dal Comune di Ancona, la guida nasce dall’esperienza maturata negli anni con le persone che vivono in situazione di povertà e marginalità sociale ed è espressione concreta della collaborazione tra i Servizi Sociali e le Associazioni del Terzo settore.

La pubblicazione è stata stampata in 10.000 copie e verrà distribuita gratuitamente nelle stazioni, nelle mense, nei centri di accoglienza, presso gli ospedali, le sedi dei servizi sociali ed in tutti i luoghi frequentati dalle persone senza fissa dimora.

“ A volte i servizi che il Comune eroga non sono sufficientemente pubblicizzati- ha sottolineato l’assessore Celestini- e con questo piccolo strumento speriamo di essere stati utili per dare risposte a quelli che sono i bisogni primari, scongiurando anche frizioni tra i bisognosi e il territorio” La realizzazione della guida multilingue si inserisce nel più ampio contesto del “Progetto Povertà” promosso dal Comune di Ancona e sostenuto dal 2006 con il prezioso contributo della Fondazione Cariverona. Il progetto si è inizialmente concretizzato attraverso l’istituzione del Centro di Accoglienza “Un Tetto per Tutti”, per la cui costituzione la Fondazione Cariverona ha elargito € 424.000,00, assicurando poi un impegno contributivo annuo che dal 2007 ad oggi è stato di complessivi € 735.000,00. Negli anni il progetto si è ampliato in relazione alla necessità di offrire delle risposte alle persone che quotidianamente si trovano ai margini della società e devono affrontare i rischi ed i disagi della vita di strada.   Dal 2006 ad oggi il Centro di Accoglienza ha ospitato 2.151 persone adulte di sesso maschile. L’Amministrazione comunale ricerca costantemente la collaborazione delle altre istituzioni pubbliche e delle realtà associative/religiose presenti ad Ancona per costituire sul territorio una rete diversificata di servizi di facile accesso per la persona, sia per assicurare una risposta ai bisogni primari di vitto e alloggio che per garantire percorsi individualizzati di seconda accoglienza, dove risulta preminente l’implementazione di progetti rivolti ad offrire percorsi di integrazione nella comunità.

I dati raccolti dai servizi che operano in questo settore indicano che il fenomeno delle povertà e marginalità sociali è in crescita anche nel territorio anconetano; le politiche di accoglienza, condivise ed attuate di concerto con altri attori sociali e con le Forze dell’Ordine, testimoniano la volontà di affrontare in modo sinergico le varie problematiche in una logica di sussidiarietà ed integrazione, per il bene della collettività.