ANCONA 25.5.2012 - L'operazione, partita dall'Abruzzo, ha portato anche alla chiusura di due localli notturni ad Ascoli e Macerata

Associazione per delinquere finalizzata a favorire l'ingresso irregolare di extracomunitarie e sfruttamento della prostituzione: per questi reati i carabinieri del Comando provinciale dell'Aquila hanno eseguito ordinanze di misure cautelari per 17 persone (16 ai domiciliari, una in carcere) tra Marche, Abruzzo e Umbria. Per quanto riguarda le Marche le indagini hanno toccato, in particolare, Ascoli e Macerata dove sono stati chiusi due locali notturni (due night). Individuato anche un sodalizio (4 impresari artistici e 9 gestori di locali notturni) che reclutava prostitute per i suddetti locali nelle Marche e in Abruzzo. Grazie a intermediari residenti in paesi del centro e sud America, i soggetti ottenevano, attraverso falsificazione dei documenti, il visto d'ingresso, e l'introduzione in Italia di giovani donne provenienti da Cuba, Venezuela e Filippine, avviate poi alla prostituzione in locali notturni.

Roberto Roberti - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.