Omicidio Melania. Sette ore di audizione per le amiche della vittima Stampa

ap_parolisiASCOLI 2.9.2011 - E' durato complessivamente 7 ore il confronto dei magistrati con le amiche di Melania Imma e Valentina. Nei prossimi giorni sarà la volta dell'amante di Salvatore Parolisi, Ludovica

E' durato poco più di due ore e mezza il faccia a faccia dei magistrati di Teramo con Immacolata Rosa, l'amica del cuore di Melania Rea. Di fronte ai due pm che hanno in mano il caso, Davide Rosati e Greta Aloisi, affiancati dai carabinieri di Teramo e Ascoli Piceno, Imma avrebbe raccontato quanto a sua conoscenza sui rapporti coniugali tra Melania ed il marito, il caporal maggiore dell'Esercito Salvatore Parolisi tuttora detenuto nel carcere teramano di Castrogno e accusato dell'omicidio volontario pluriaggravato della moglie.

Immacolata avrebbe anche spiegato in cosa, secondo lei, consisterebbe quel "qualcosa di molto brutto", frase detta da Melania all'amica per telefono pochi giorni prima di essere uccisa. Uscendo dal Palazzo di Giustizia di Teramo, ad una giornalista che le chiedeva se possa essere stato Parolisi ad uccidere Melania, Immacolata ha risposto: "Sì, perché no".

Dopo il faccia a faccia con Immacolata, i magistrati hanno brevemente sentito anche Nello Esposito, il marito di Valentina, l'altra amica del cuore di Melania, che in mattinata era stata ascoltata per tre ore dagli inquirenti. Anche a Valentina i magistrati avrebbero chiesto informazioni sui rapporti tra Salvatore e Melania. La ragazza avrebbe confermato ai pm quanto già dichiarato in precedenza. Valentina era stata la prima amica cui Melania rivelò di essere a conoscenza della relazione del marito con la soldatessa Ludovica Perrone. Melania raccontò a Valentina della telefonata in cui essa minacciò Ludovica di farla allontanare dall'Esercito se questa non avesse chiuso la sua relazione con Salvatore Parolisi, toni perentori, questi, smentiti da Ludovica. Proprio la soldatessa, amante di Parolisi, sarà sentita dai magistrati teramani.

Roberto Roberti - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.