ASCOLI 22.8.2011 - Dalle 8.30 di questa mattina Salvatore Parolisi, accompagnato dai suoi due avvocati, è davanti ai giudici del tribunale del Riesame a L'Aquila per dimostrare la sua estraneità nel massacro della moglie Melania  

Salvatore Parolisi è giunto questa mattina alle 8.30 davanti ai giudici del tribunale del Riesame aquilano accompagnato dalle guardie carcerarie e dai suoi due avvocati Valter Biscotti e a Nicodemo Gentile.

Scuro in volto, dimagrito, Parolisi sta ora fornendo dichiarazioni spontanee che, secondo i suoi avvocati, dovrebbero convincere i giudici della sua innocenza. Un'innocenza che Parolisi ha già spiegato anche attraverso una dettagliata memoria di 150 pagine già esaminata dagli stessi giudici che dovranno decidere sulla sua scarcerazione.

La mattinata in aula si è aperta con l'intervento dell'avvocato Biscotti che, in un ora e mezza, ha spiegato alcune contraddizioni tra l'attività del suo assistito ed il delitto. Poi è stata la volta dell'avvocato Gentile ed ora sta parlando parolisi. 

L'udienza si svolge in camera di consiglio, quindi è chiusa al pubblico. Sono, però, presenti i magistrati della procura di Teramo anche se la seduta è dedicata esclusivamente alla difesa.

Il collegio giudicante presieduto da Gargarella e composto anche da Tracanna e Serafini dovrà decidere entro oggi o domani sulla richiesta di Parolisi. Domani, infatti, scadono i termini.

Roberto Roberti - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.