Scandalo allo Sferisterio, oltre 2 mila biglietti omaggio per la lirica Stampa

sferisterioMACERATA 9.11.2011 - La stagione 2011 dello Sferisterio Opera Festival chiude con un buco di 500 mila euro, nonostante l'incremento di spettatori paganti e degli incassi al botteghino

Nonostante gli appelli e le promesse dello scorso anno, non accenna a placarsi lo scandalo dei biglietti omaggio per lo Sferisterio Opera Festival. Nella stagione 2011 sono stati ben 2.017 i biglietti omaggio elargiti alla solita lista di "privilegiati", una vera e propria indecenza alla luce del costo salatissimo che i cittadini maceratesi senza "santi in paradiso" e i turisti devono pagare se vogliono assistere alle opere in cartellone. Un'indecenza ancora più inaccettabile perchè arriva in un momento in cui si discute e, almeno a parole, tutti sembrano concordare sul fatto che bisogna eliminare certi insopportabili privilegi. In realtà quello dei biglietti omaggio allo Sferisterio è uno scandalo che si trascina da anni ma si sperava che, visto il periodo, almeno quest'anno l'Associazione Sferisterio avesse avuto la decenza di ridurre drasticamente gli ingressi gratuiti per i soliti privilegiati. Invece così non è stato, come dimostrano i dati ufficiali sullo Sferisterio Opera Festival 2011 resi noti nel corso del Consiglio comunale. Certo rispetto al 2010 si è registrata una leggera diminuzione (erano stati 2.301 gli omaggi) ma si resta sempre su livelli che superano di gran lunga l'indecenza. Per quanto concerne gli altri dati, la stagione 2011 chiude con un buco di 500 mila euro, nonostante un incremento di spettatori paganti e di incassi. Sono, però, venuti a mancare i soldi di diversi storici sponsor, a partire dal "Gaz de Suez" che fino al 2010 garantiva 170 mila euro. Per quanto concerne gli spettatori paganti si è registrato un incremento del 20%, con 14.448 spettatori rispetto agli 11.985 del 2010. Inevitabilmente cresce anche l'incasso al botteghino passato dai 600 mila euro del 2010 ai 701 mila euro del 2011, comunque al di sotto di quanto previsto, con eccessivo ottimismo, nel bilancio di previsione (800 mila euro). Ridotto del 13% il budget artistico sceso dai 3,3 milioni di euro del 2010 ai 2,8 del 2011.

Giorgia Galanti - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.