Il Comitato Anna Menghi boccia il candidato sindaco del Pdl Pistarelli Stampa

comitato_menghiMACERATA. Le accuse del Comitato Anna Menghi: "Non è possibile alcun accordo elettorale, gli esponenti del Pdl sono interessati solamente a spartirsi le poltrone e non a perseguire gli interessi della città"

Non è possibile alcun accordo elettorale con il Pdl. Non ci sarà l'auspicato (almeno da parte del candidato sindaco Pistarelli) accordo tra il Pdl e il Comitato Anna Menghi. Non lascia spazio ad alcuna speranza il Comitato Menghi che, in un lungo e inequivocabile comunicato, lancia pesanti accuse allo stesso Pistarelli e agli esponenti del Pdl.

"Prendendo atto della decisione del PdL - si legge nel comunicato - di candidare alla carica di sindaco del Comune di Macerata Fabio Pistarelli,

ricordando che il Comitato Anna Menghi nasce per volontà popolare (6000 firme di cittadini di tutti gli schieramenti politici) per rispondere alla logica partitica trasversale che ha visto allearsi il centro destra e il centro sinistra, alleanza che ha portato alle dimissioni immotivate dei consiglieri comunali il 12 luglio 1999 che ha avuto la conseguenza di mandare a casa l'amministrazione Menghi solo perché intendeva perseguire gli interessi della città e non dei partiti; ricordando che uno dei fautori di tali fatti è proprio il consigliere regionale oggi candidato sindaco Fabio Pistarelli che con il suo atteggiamento politico ha consentito il governo del centro sinistra a Macerata;

ricordando che il Comitato Anna Menghi non ha mai imposto alcuna candidatura a sindaco e che si sono avuti incontri con alti esponenti del PdL più interessati a spartirsi le poltrone al Comune di Macerata, più che di parlare di programmi condivisi, così come è avvenuto anche con esponenti del PD;
riteniamo non possibile alcun accordo elettorale con il PdL, pur rimanendo disponibili a proseguire il costruttivo dialogo già intrapreso con l'UDC e con qualunque lista civica che ha a cuore il bene di Macerata.
Pertanto, chiariamo ai cittadini maceratesi che non essendo possibile alcuna trattativa con questo centro destra che ha abbondantemente dimostrato la sua incapacità amministrativa, pur rimando disponibili ad un dialogo costruttivo e realistico sui programmi per rilanciare Macerata con le altre forze politiche, che in caso di mancato accordo sui programmi, non ci spaventa affatto ripresentarci da soli alle prossime elezioni amministrative al Comune di Macerata, certi che le nostre idee non possano esser svendute al primo venuto per qualche poltrona. Ci riteniamo infatti persone serie che non intendono prendere in giro i cittadini elettori: programmi chiari e realistici e persone affidabili in grado di portarli avanti senza compromessi".

 

20 dicembre 2009

GIORGIA GALANTI ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )