Calcioscommesse: nessun coinvolgimento per l'Ancona 1905 Stampa

ancona_1-0ANCONA 9.5.2012 - Deferita la "vecchia" Ac Ancona e alcuni "storici" giocatori biancorossi per la presunta combine di alcune partite del 2009 e 2010, tra cui l'incredibile Albinoleffe-Ancona 3-4

Non corre alcun rischio l'Ancona 1905 per quanto riguarda il terremoto calcioscommesse che si è nuovamente abbattuto sul calcio italiano, con la primoa ondata di deferimenti resa nota dal procuratore federale Palazzi questa mattina. Dalla serata di ieri circolava il nome dell'Ancona tra le società deferite ed in effetti nell'elenco reso noto da Palazzi c'è anche l'Ancona ma, naturalmente, si tratta dall'Ac Ancona (quella di Petocchi per capire meglio) e non l'attuale Us Ancona 1905 di Andrea Marinelli che, tra l'altro, all'epoca dei fatti contestati (2009 e 2010) aveva ancora la denominazione originaria di Piano San Lazzaro. I tifosi biancorossi, quindi, possono star tranquilli (e hanno fatto già sentire la propria voce per protestare contro la confusione fatta da alcuni organi di informazione), ovviamente l'attuale Ancona 1905 non corre alcun rischio. Semmai se le accuse di Palazzi fossero confermate i tifosi biancorossi vedrebbero cancellati alcuni dei ricordi sportivi più emozionanti degli ultimi, tribolatissimi anni e un'ombra offuscherebbe il ricordo di alcuni dei giocatori più amati dai tifosi anconetani. Infatti tra le 33 partite che hanno portato alla pioggia di deferimenti ce ne sono 4 della vecchia Ancona, 2 della stagione 2008-2009 (Ancona - Albinoleffe e Albinoleffe - Ancona) e due della stagione 2009-2010 (Ancona - Grosseto e Ancona - Mantova) che vedrebbero il coinvolgimento diretto nelle presunte combine di diversi giocatori biancorossi: Mastronunzio, Colacone, Comazzi, Nassi, Turati, De Falco, Cristante. In particolare i tifosi biancorossi rischiano di vedere offuscata l'ultima grande impresa dell'Ancona nel campionato di serie B, la miracolosa salvezza conquistata proprio nel giugno 2009 nello spareggio contro il Rimini. I dorici avevano, infatti, acciuffato lo spareggio salvezza all'ultimo secondo dell'ultima giornata di campionato con il gol del 3-4 di Rizzato in casa dell'Albinoleffe. In quella partita i padroni di casa, al 25° del secondo tempo conducevano 3-1 e l'Ancona di fatto era retrocessa in C1, dovendo solo vincere per agguantare i playout. Negli ultimi 20 minuti, però, era arrivata una straordinaria rimonta con i gol di De Falco e Mastronunzio che avevano portato il risultato sul 3-3 che, comunque, condannava ancora l'Ancona alla retrocessione. All'ultimo secondo del recupero, però, Rizzato era riuscito a siglare il 3-4 che regalava ai dorici vittoria e spareggio. Ora, dopo le rivelazioni di Carobbio, sembra che quel risultato sia stato aggiustato o, quanto meno, che alcuni dei più importanti giocatori dell'Ancona (come Mastronunzio) avrebbero cercato di combinare la partita. Cosa che, se confermata, cancellerrebbe quella storica impresa. Di seguito le 4 partite per le quali è stata deferita la vecchia Ancona, con i relativi calciatori coinvolti

Ancona-Albinoleffe  (1-0) del 17 gennaio 2009 (Comazzi, Mastronunzio, Nassi - entrambe le società per responsabilità oggettiva)

Albinoleffe-Ancona (3-4) del 30 maggio 2009 (Mastronunzio, Comazzi, Turati, Colacone, Carobbio - entrambe le società per responsabilità oggettiva).

Ancona-Grosseto (1-1) del 30 aprile 2010 (Carobbio, Joelson, Acerbis, Conteh, Turati, Consonni, Sarri, Iaconi  - Grosseto deferito per responsabilità oggettiva; Ancona per responsabilità presunta).

Ancona-Mantova (2-2) del 30 maggio 2010 (Gervasoni, Locatelli, Nassi, Bellodi, Magalini, Mastronunzio, Colacone, De Falco, Cristante - Ancona per responsabilità oggettiva).

Walter Novelli - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.