Sbaffo risponde a Tavano, pareggio in rimonta per l'Ascoli contro l'Empoli Stampa

aaaaASCOLI 5.5.2012 - I bianconeri, sotto dopo 13 minuti, nel primo tempo creano tantissimo, rischiano lo 0-2 e pareggiano nel recupero con Sbaffo. Nella ripresa occasioni per Scalise, Papa Waigo e Tavano, poi al 92° Gerardi va ad un passo dal 2-1. Cronaca, commento e tabellino

Dovrà continuare a soffrire ancora per tre settimane l’Ascoli. I bianconeri avrebbero potuto praticamente chiudere il discorso salvezza con una vittoria sull’Empoli ma non sono riusciti ad andare oltre un 1-1 (per giunta ottenuto in rimonta) al termine di una partita per certi versi folle, con un primo tempo straordinariamente spettacolare, ricco di emozioni e di occasioni da gol. Nella ripresa, poi, inevitabilmente i ritmi si sono abbassati e le due squadre si sono fatte più prudenti, anche se in avvio i bianconeri hanno avuto un paio di occasioni. Nel finale, poi, sono diventati protagonisti i due portieri, con Dossena che ha negato il gol di piede a Papa Waigo e Guarna che ha salvato con un miracolo sullo straordinario Tavano. Nel recupero, poi, solo la sfortuna ha negato a Gerardi e all’Ascoli il gol della vittoria e della probabile salvezza, con il colpo di testa dell’ex Grosseto che è terminato di un nulla a lato, con Dossena immobile e rassegnato al gol.

Alla vigilia Silva aveva parlato di una gara da interpretare con attenzione, attaccando ma con giudizio e senza lasciare spazi, ma l’avvio dei bianconeri è stato arrembante, con Scalise e Pasqualini (migliore in campo dei bianconeri) che spadroneggiavano sulle fasce e Sbaffo e Papa Wiago che, con i loro movimenti, aprivano varchi incredibili nella difesa empolese. L’Ascoli avrebbe potuto segnare subito ma dopo meno di un quarto d’ora, alla prima azione dell’Empoli, si è invece trovato sotto. Detto della bravura e della bellezza del tocco morbido per superare Guarna di Tavano (di un’altra categoria) va anche sottolineato che nell’occasione i bianconeri sono stati molto sfortunati perché l’azione è scaturita da una serie incredibile di rimpalli, tutti favorevoli all’Empoli. La formazione di Silva ha avuto il merito di non abbattersi, riprendendo ad attaccare con continuità e creando in una decina di minuti una serie incredibile di occasioni. Alla seconda azione della partita, però, l’Empoli ha letteralmente gettato al vento l’occasione dello 0-2 con Maccarone che è riuscito ad alzare sopra la traversa un assist (tanto per cambiare di Tavano) che doveva solo essere spinto in rete. Dopo un rigore reclamato e una nuova incredibile serie di occasioni create e fallite per poco, poco dopo il 40° i bianconeri hanno nuovamente rischiato di subire il raddoppio, salvati da un miracoloso recupero di Peccarisi che sulla linea ha respinto la conclusione di Maccarone. Quando sembrava che il primo tempo dovesse chiudersi con l’Empoli in vantaggio è, invece, arrivato il pareggio con l’ennesima azione sulla sinistra di uno straordinario Pasqualini e la splendida conclusione volante di Sbaffo, autore anche lui di un’ottima prestazione. Nella ripresa, poi, i ritmi si sono inevitabilmente abbassati e le due squadre si sono fatte più guardinghe e attente e la partita è diventata meno emozionante. I bianconeri hanno comunque avuto un paio di occasioni, in particolare con Papa Waigo, ma in un’occasione hanno rischiato grosso, sempre su azione di Tavano su cui ha compiuto un autentico miracolo Guarna. Nel recupero, poi, è stato Gerardi a sfiorare il gol salvezza ma il suo colpo di testa è uscito di poco, costringendo così l’Ascoli a continuare a lottare e soffrire nelle prossime tre giornate. I risultati delle avversarie, tra l’altro, non son certo stati positivi, viste le vittorie di Vicenza e Nocerina , appaiate al terz’ultimo posto ed ora a 6 punti dall’Ascoli. Ha invece perso il Livorno che scivola a 5 punti dai bianconeri (ma con la partita con il Pescara da terminare, con gli amaranto in vantaggio al 30° del primo tempo per 0-2). Resta invece a 4 punti l’Empoli che martedì disputerà il recupero in casa dell’Albinoleffe già retrocesso e con una vittoria potrebbe portarsi a -1 dall’Ascoli. Che, comunque, è apparso molto vivo e pimpante in avanti anche se, per una volta, ha sofferto troppo in difesa. Qualche preoccupazione arriva dal calendario che vedrà l’Ascoli giocare a Varese e Padova, mentre con il Crotone i bianconeri disputeranno l’ultima partita casalinga. Servono 4-5 punti per avere la certezza di evitare i playout.

CRONACA. Silva sceglie Sbaffo a centrocampo, con Parfait che parte dalla panchina. In difesa rientra Faisca ma, un po’ a sorpresa, gli lascia il posto Andelkovic, con la conferma di Ciofani. Pasqualini rileva Tomi, mentre in avanti torna la coppia titolare Papa Waigo-Soncin. Nell’Empoli tutto come previsto, con Saponara dietro le due punte Maccarone e Tavano. L’Ascoli parte benissimo e si porta subito in avanti, con l’Empoli che sembra subito in difficoltà. Il primo affondo arriva dopo un minuto con Scalise e Sbaffo sulla destra, con cross finale dell’ex Chievo sul quale esce male Dossena ma la difesa riesce a liberare. Due minuti dopo è splendido il filtrante di Di Donato per Pasqualini che sarebbe solo davanti al aaaa_1portiere ma sbaglia l’aggancio e l’occasione sfuma. Al 10° bellissima azione in velocità Sbaffo-Papa Waigo e servizio in area per Soncin che, però, non riesce a concludere. I bianconeri sembrano padroni del campo, l’Empoli appare in grave difficoltà ma, incredibilmente, al 13° sono proprio i toscani a passare in vantaggio al termine di un’azione a dir poco fortunosa. Triangolo Tavano – Saponara che sbaglia lo stop, la palla schizza in avanti e rimpalla sul piede di Peccarisi e finisce a Tavano che a sua volta colpisce male, nuovo rimpallo su Ciofani e, incredibilmente, lo stesso Tavano si ritrova solo davanti a Guarna, superato con un delizioso tocco dall’attaccante azzurro (foto a sinistra). L’Ascoli impiega un paio di minuti per riprendersi dalla “doccia fredda” e al 16° ci vuole un’invenzione dell’arbitro Giacomelli per negare ai bianconeri l’immediato pareggio. Angolo di Pederzoli, Dossena esce ancora una volta male e smanaccia addosso ad un suo difensore. Soncin si impadronisce della palla all’altezza del dischetto e si appresta a concludere nella porta sguarnita ma viene fermato da un incomprensibile fischio di Giacomelli che assegna una misteriosa punizione all’Empoli. La formazione di Silva, però, non si demoralizza e riprende l’assalto, arrivando per due volte in un minuto ad un passo dal pareggio. Dopo un’uscita di testa di Dossena al limite, per anticipare Soncin, la palla dell’1-1 capita a Papa Waigo che, servito da un perfetto cross di Pasqualini, dal limite dell’area piccola manda incredibilmente alto di testa. Lo stesso attaccante bianconero, meno di un minuto dopo è protagonista di una bella azione sulla destra, conclusa con un cross sul quale Soncin viene anticipato da un difensore. I bianconeri battono a sorpresa l’angolo e Pederzoli mette al centro una palla che Soncin dovrebbe solo spingere in rete ma il “cobra” s’impappina e Dossena può bloccare. Due minuti dopo, al 25°, l’Ascoli rischia di subire la beffa sulla prima vera azione dell’Empoli. Tavano entra in area sulla destra e mette al centro un cross rasoterra per Maccarone che, dal limite dell’area piccola, manda sopra la traversa. Scampato il pericolo l’Ascoli riprende l’assalto e riprende a collezionare occasioni. Dopo un colpo di testa di Sbaffo che termina al lato, al 29° la palla del pareggio capita a Scalise, servito dentro l’area alla perfezione proprio da Sbaffo. L’ex Nocerina, però, attende un attimo e al momento di concludere Stovini riesce in scivolata a deviare in angolo. Alla mezzora i bianconeri reclamano il calcio di rigore per una trattenuta, piuttosto evidente, a centro di area di Ficagna su Soncin, servito di testa da Papa Waigo. Tre minuti dopo è bravo Dossena, con un’uscita in tuffo, ad anticipare con i pugni lo stesso Papa Waigo, su cross di Scalise dalla destra. Al 37° altra ottima occasione per l’Ascoli, con un nuovo cross di Pasqualini che pesca a centro area Soncin che, però, manca l’impatto di testa con la palla. Due minuti dopo ennesima discesa sulla aaaa_3sinistra dell’esterno ascolano e nuovo bel cross, questa volta radente, che taglia fuori la difesa e il portiere ospite ma sul quale nessun attaccante bianconero arriva. L’Ascoli preme ma, ancora una volta, al 41° rischia di subire il raddoppio. Ancora uno scambio rapido tra Saponara e Tavano che mette al centro, un nuovo rimpallo favorisce Maccarone che si trova solo davanti a Guarna, superato con un rasoterra che, fortunatamente per i bianconeri, Peccarisi riesce in scivolata a respingere proprio sulla linea. Il pericolo subito spaventa i bianconeri che sembrano attendere la fine del primo tempo per riordinare le idee. Ma proprio quando sta per scadere il minuto di recupero, l’Ascoli trova il pareggio. Pasqualini (in tandem con Soncin) pressa sulla tre quarti Signorelli e recupera palla, va sul fondo e, invece di mettere a centro area, con un sinistro millimetrico serve al limite dell’area l’accorrente Sbaffo che, al volo di destro (foto a destra), infila la palla nell’angolo destro dove Dossena non può arrivare. Si chiude così sull’1-1 un incredibile primo tempo nel quale i bianconeri hanno costruito una serie impressionante di azioni da gol, rischiando però di trovarsi sotto per 0-2, viste le due occasioni clamorose avute da Maccarone.

La ripresa si apre senza novità e con il ritmo decisamente più basso. L’Ascoli, però, parte ancora una volta bene e va subito vicino al gol. E’ il 2° quando Pasqualini, al termine dell’ennesima discesa sulla sinistra, mette al centro un bel pallone sul quale si avventa Scalise che anticipa il difensore ma non colpisce benissimo di testa. La palla si impenna e sembra destinata ad infilarsi sotto la traversa ma Dossena è bravo, con un gran balzo, a deviare in corner. Sulla cui battuta, dopo la respinta della difesa, è Sbaffo a catturare palla sulla tre quarti, avanzare e tentare una conclusione a giro che termina di poco a lato. Al 9° ancora bianconeri pericolosi con una bella iniziativa di Soncin che supera due uomini e conclude da buona posizione (al limite dell’area) trovando sulla strada la deviazione di Stovini che manda in angolo. Rispetto al primo tempo la partita ora èmeno brillante, l’Empoli cerca soprattutto di tenere palla, senza quasi mai affondare, con l’Ascoli che decide di non pressare e cerca di ricompattarsi dietro, per non lasciare spazio alle micidiali accelerazioni di Saponara e Tavano. Così quasi all’improvviso e inattesa al 24° arriva per i bianconeri l’occasione per portarsi in vantaggio. Sbaffo prende palla sulla tre quarti avanza e serve alla perfezione in area Papa Waigo, leggermente spostato sulla sinistra. L’attaccante bianconero ha di fronte Buscè che non l’affronta e gli lascia lo spazio per provare a concludere di sinistro, cosa che Papa Waigo fa con un rasoterra che ha solo il difetto di non essere troppo angolato e che permette a Dossena di respingrere miracolosamente di piede. Stovini, poi, anticipa a due passi dalla linea di porta Soncin. L’occasione sembra rinvigorire l’Ascoli che prova a pressare un po’ di più. Ma al 35°, sull’unica azione dell’Empoli della ripresa, la formazione di Silva rischia di subire la rete dell’1-2. Protagonista ancora una volta Tavano che parte da sinistra, scambia con Lazzari e, sfruttando anche questa volta un rimpallo fortuito, entra in area e può concludere, questa volta di potenza, trovando però sulla sua strada un prontissimo Guarna che con un balzo riesce a mettere in angolo. Il pericolo corso consiglia l’Ascoli di non rischiare, l’Empoli si accontenta e la partita sembra destinata a concludersi senza ulteriori emozioni. Ma al secondo dei 4 minuti di recupero i bianconeri sfiorano il gol-salvezza. Giacomelli è costretto da una segnalazione dell’assistente di porta a fischiare la prima e unica punizione vicino all’area (ad un paio di metri dal vertice destro) per l’Ascoli. La parabola di Pederzoli è perfetta, così come ottimo è lo stacco di Gerardi (subentrato a Papa Waigo) che di testa gira verso l’angolo sinistro. Dossena è immobile e battuto ma la palla termina per pochi millimetri sul fondo. E’ l’ultima emozione di una partita comunque bella, anche in considerazione dell’importanza della posta in palio, come sottolineano i tifosi bianconeri che applaudono a fine partita i 22 in campo.

Ascoli (5-3-2): Guarna, Ciofani, Faisca, Peccarisi, Scalise, Pasqualini, Di Donato (70° Parfait),  Pederzoli, Sbaffo (82° Tomi), Papa Waigo (89° Gerardi), Soncin. All. Silva

Empoli (4-3-1-2): Dossena, Buscè, Ficagna, Stovini, Regini, Signorelli (75° Ze Edoardo), Moro, Coppola, Saponara (63° Lazzari), Tavano, Maccarone (82° Dumitru). All. Aglietti

Marcatori: 13° Tavano, 46° Sbaffo

Francesco Di Silvestre - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.