Studente marchigiano morto in Spagna, forti dubbi della mamma che vorrebbe "rifare l'autopsia in Italia" Stampa
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FERMO, 24.3.2017 - Sono appena rientrati in Italia i genitori di Giacomo Nicolai, lo studente fermano di 24 anni trovato morto con 3 coltellate al petto il 20 marzo a Valencia, dove frequentava l'Erasmus.
La mamma, in attesa che rientri la salma del figlio, prevista per domani, ha forti dubbi sul suicidio del figlio e non esclude di chiedere "'di rifare l'autopsia in Italia - perchè, dice sconvolta dal dolore - sul corpo ci sono 3 ferite da coltello, inferte con una lama di soli 7 cm: il primo colpo te lo puoi procurare, il secondo già mi pare difficile, ma il terzo..".
Il padre del ragazzo, invece, è ormai sicuro, come lo è la polizia spagnola, del suicidio di Giacomo ed è convinto che ''non c'è alcun giallo da alimentare, né questioni da porre o chiarezze da chiedere''. 
Fra le tante ipotesi vagliate ci sarebbe anche quella che Giacomo abbia assunto sostanze che l'abbiano spinto ad accoltellarsi fino a morire.
Intanto la procura di Fermo avrebbe aperto un fascicolo di indagine che verrà trasferito alla procura di Roma, come sempre accade quando un italiano muore all'estero.

 

 

Giorgia Galanti - www.laprovinciamarche.it 

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