La ricetta del sindaco contro la crisi? Ordinare la chiusura anticipata delle attività commerciali |
SAN BENEDETTO 27.8.2011 - Sale la protesta degli operatori commerciali contro l'ordinanza del sindaco di chiudere anticipatamente i locali pubblici e contro la raffica di multe dei vigili urbani. La denuncia di una proprietaria di un bar del centro cittadino
Non si placano le proteste degli operatori commerciali per la decisione del sindaco Gaspari di far chiudere in anticipo i locali pubblici e per la raffica di multe che i vigili urbani stanno inviando in questo periodo alle attività commerciali cittadine. Una situazione che gli operatori commerciali giudicano intollerabile soprattutto considerando il particolare periodo di crisi che sta vivendo il territorio. Emblematica la denuncia di una titolare di un bar del centro espressa attraverso una mail inviata in redazione "Secondo la Costituzione - scrive Maria Rosa Varuolo proprietaria del bar Mentana - l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Ma l'ordinanza di chiusura anticipata del sindaco Gaspari va in tutt'altro senso, a mio avviso. Si tratta di un provvedimento inaspettato, che va contro ogni rassicurazione ricevuta dall'assessore Spadoni che ho incontrato personalmente in occasione della convocazione in Comune del 14 agosto e che ho sentito telefonicamente anche qualche giorno dopo , quando ho ricevuto due verbali dei vigili urbani a causa, tra le altre, dei mozziconi di sigaretta per strada, dei fluidi sul manto stradale, del chiacchiericcio antropico che mi sono stati imputati nel pieno della serata di ferragosto. Nell'incontro in questione ci è stato chiesto di assumere a mie spese un buttafuori, di installare un faretto in via Palestro, di invitare i clienti a lasciare la via antistante il mio locale alla chiusura del locale. Tutte richieste esaudite e che, riconosco, hanno apportato dei benefici alla quiete pubblica. Alessandro Lorenzi - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. |