Il Comune pensa alla tassa di soggiorno Stampa

lungomare_sbtSAN BENEDETTO 22.7.2011 - Lo svela l'assessore al turismo Margherita Sorge secondo cui la tassa è "un potenziale strumento di innalzamento dell'accoglienza" 

Il Comune di San Benedetto sta pensando di adottare la tassa di soggiorno. Lo confessa l'assessore al turismo Margherita Sorge rispondendo all'assessore regionale Moroder che, nel rispondere alle accuse sulla tardiva comunicazione dei dati su presenze e arrivi turustici, aveva anche espresso la contrarietà all'imposta.

"Sono lieta di apprendere dall’assessore regionale Moroder che da quest’anno avremo risultati in tempo reale su presenze ed arrivi turistici - afferma la Sorge -  visto che, allo stato attuale, il sistema informativo ISTRICE non consente all’Ente locale l’accesso all’elaborazione dei dati con tale celerità.

Rassicuro l’assessore Moroder che il Comune fa la sua parte attivandosi sistematicamente per far sì che gli operatori turistici comunichino i numeri su arrivi e presenze attraverso il sistema informatico o cartaceo, a seconda delle possibilità di ciascuno, ma ad oggi, purtroppo, l’elaborazione dei dati da loro forniti viene resa disponibile con diversi mesi di ritardo con conseguenti difficoltà di definire eventuali politiche correttive dell’accoglienza per la stagione successiva.

Quanto all’eventuale introduzione della tassa di soggiorno, apprendo che l’assessore Moroder, e quindi la Regione Marche, è drasticamente contraria. Ritengo tuttavia che i singoli Comuni debbano avere l’autonomia di avviare un confronto sereno e senza pregiudizi con associazioni di categoria, sindacati, Comuni del proprio comprensorio, circa l’opportunità di introdurre un simile meccanismo impositivo che non deve essere visto come un tabù, ma un potenziale strumento di innalzamento della qualità dell’accoglienza attraverso un miglioramento dei servizi offerti agli ospiti".

Alessandro Lorenzi - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.