Riviera sott'acqua: traffico in tilt, commercianti ko, Comune sotto accusa. Le foto del caos Stampa

Allagamenti_sbt_5.7.11._200x100jpgSAN BENEDETTO 5.7.2011 - Disatteso dall'amministrazione comunale l'allarme diffuso ieri dalla Protezione civile delle Marche (pubblicato anche da questo giornale) che annunciava per oggi nubifragi. Il catastrofico risultato nelle 25 immagini della galleria fotografica in fondo all'articolo (nella foto un furgone in panne nel sottopasso vicino al Cinema Delle Palme. Tutte le foto sono di proprietà di "Laprovinciamarche.it")

 

Nel primo pomeriggio di ieri la Protezione civile delle Marche aveva diffuso un allarme meteo, pubblicato anche da questo giornale, nel quale preannunciava nubifragi in tutta la regione ed in particolare sulle zone costiere.

Un allarme evidentemente sottovalutato dall'amministrazione comunale visto che oggi mezza città è finita sott'acqua per diverse ore paralizzando il traffico, impedendo ai commercianti di lavorare ed agli altri cittadini di tornare a casa senza accumulare gravi ritardi.

In particolare intorno all'ora di punta si è assistito ad un vero e proprio caos. Nella zona centrale della città, poi, il traffico è letteralmente andato in tilt con auto e furgoni in panne, strade interrotte, sottopassi inondati, negozi allagati, commercianti indaffarati a togliere l'acqua ed a salvare la merce, turisti e residenti a piedi nudi nell'acqua per raggiungere auto ed abitazioni, mezzi pubblici bloccati. 

Insomma una catastrofe che ha paralizzato per diverse ore il centro cittadino e diverse altre importanti vie della città, ha danneggiato tantissimi commercianti ed ha creato enormi disagi all'intera cittadinanza gran parte della quale a quell'ora si accingeva a tornare a casa dal lavoro, magari dopo avere recuperato i figli da genitori, parenti o centri estivi.

E pensare che sarebbe bastato che l'amministrazione comunale avesse dato il giusto peso all'allarme della Protezione civile predisponendo una sorta di task force che già alle prime gocce di pioggia avesse liberato i tombini ed avesse predisposto (e segnalato) tragitti alternativi evitando la chiusura indiscriminata delle vie allagate e il conseguente blocco del traffico. Una disattenzione ancor più grave se si pensa allo stato delle reti fognarie cittadine che, nonostante le rassicurazioni dell'amministrazione comunale, versano in uno stato pietoso.

Nella galleria fotografica qui sotto venticinque foto che documentano come era ridotta la città nell'ora di punta. (S.P.)