Gaffe su San Benedetto a "Ballarò", il vicepresidente della Provincia Piunti scrive a Maurizio Crozza Stampa

crozzaSAN BENEDETTO 13/10/2010 - Nella puntata di martedì 12 ottobre Crozza aveva trasferito San Benedetto in Abruzzo, mettendola anche in relazione con la strada Bonifica, nota per la prostituzione

Il vicepresidente della Provincia di Ascoli Pasqualino Piunti ha inviato una lettera a Maurizio Crozza, dopo la clamorosa gaffe fatta dal comico nella puntata di martedì 12 ottobre di "Ballarò". Crozza in uno dei suoi seguitissimi interventi, ha impropriamente accostato la città di San Benedetto alla strada Bonifica, tristemente nota per la prostituzione, collocandola addirittura in Abruzzo. Piunti, dopo aver evidenziato la clamorosa "cantonata", ha invitato Crozza a rettificare, nella prossima trasmissione di "Ballarò", quanto impropriamente affermato. Questo il contenuto della lettera 

"Egregio signor Crozza,

 come molti altri spettatori, seguo e talvolta apprezzo le sue dissacranti performance comiche sulla politica e l’attualità perché da sempre la satira costituisce un modo per riflettere sui mali della società, sulle disfunzioni della burocrazia di ogni epoca o i paradossi della politica. Pertanto, anche se qualche volta, ho considerato alcune sue polemiche “stonate” o sopra le righe”, ritengo il valore civico della libertà di critica satirica come elemento prevalente e scusante in caso di cadute di stile o svarioni.

Tuttavia, nel suo intervento alla trasmissione Ballarò del 12 ottobre scorso, a mio avviso, stavolta ha preso la classica “cantonata” compiendo un’imperdonabile leggerezza. Ha, infatti, accostato la città di San Benedetto del Tronto alla strada Bonifica confondendo località geografica, provincia e perfino regione. La strada della Bonifica, tristemente nota per il fenomeno della prostituzione, non ha nulla a che spartire con la città di San Benedetto del Tronto che si trova nella regione Marche e nella provincia di Ascoli Piceno e che costituisce, fin dagli anni ’50, uno degli emblemi del turismo balneare della Riviera Adriatica. Un centro famoso per la sua splendida spiaggia e le sue palme, per il turismo familiare, le sue delizie eno-gastronomiche, la tranquillità del soggiorno, l’eccellenza delle strutture ricettive e la vicinanza con un entroterra ricco di straordinarie valenze paesaggistiche e storico-artistiche. Quindi, prima di fare dinanzi al grande pubblico televisivo, sortite inappropriate e potenzialmente lesive dell’immagine di una comunità, La invito ad informarsi meglio a partire dalle nozioni geografiche.

Come Vice Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e cittadino di San Benedetto, La invito nella prossima trasmissione di Ballarò a rettificare quanto impropriamente affermato nel suo intervento comico e sono certo che, da persona corretta e sensibile, troverà le forme più appropriate per “riparare” al suo infelice accostamento"