Grande successo per il libro "adrenalico" del sambenedettese Amadio Stampa

amadiolorenzofotopressSAN BENEDETTO 7/10/2010 - Streghe, demoni, fantasmi sono i protagonisti di "Cyrus Dikto e la sinfonia dell'Immortale" lo straordinario romanzo per ragazzi scritto da Lorenzo Amadio (nella foto) insieme a Michelangelo La Neve sceneggiatore di fumetti come Dylan Dog, Martyn Mistere, Diabolik, ESP ed altri 

Sta riscuotendo un grande successo "Cyrus Dikto e la sinfonia dell’Immortale" (Mursia editore) l'avvincente romanzo fantasy al servizio dell'ambiente, scritto dal sambenedettese Lorenzo Amadio insieme a  Michelangelo La Neve (Dylan Dog, Martyn Mistere, Diabolik, ESP ecc. ecc.).

Un fantasy adrenalinico, definito "darkissimo" dal bassista ascolano Saturnino Celani, che propone un mondo di valori estremamente attuale per i nostri ragazzi.  Lorenzo Amadio e Michelangelo La Neve, che esordiscono nella letteratura di genere con il romanzo , portano sulla pagina la loro esperienza rispettivamente di pubblicitario e di sceneggiatore di fumetti.

Il risultato è un romanzo originale che mescola gli ingredienti classici del fantasy - la lotta del Bene contro il Male, le antichi stirpi di saggi, i demoni - con linguaggi nuovi che rimandano il lettore alla migliore tradizione delle graphic novel e al serrato linguaggio del mondo della pubblicità.

“Esordire a cinquant’anni nella letteratura per ragazzi è di per se un’avventura fantasy”, dice divertito Lorenzo Amadio, ex direttore editoriale del mensile internazionale Maxim, docente alla Facoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo e un curriculum di tutto rispetto nel mondo della pubblicità come copywriter prima e poi come responsabile comunicazione di importanti aziende. “Cyrus Dikto è un po’ come i nostri figli: ha alle spalle un passato importante ma rischia di non avere un mondo decente in cui vivere. Insieme a Michelangelo abbiamo immaginato che a cambiare le regole del gioco siano i ragazzi e l’energia sprigionata dalla loro amicizia. Chi se non loro?”

La carta d’identità di Cyrus, che a dispetto del nome è irlandese, è questa: tredici anni, un papà affettuoso ma pasticcione, una carriere scolastica difficile (i bulli non risparmiano neanche gli eroi del fantasy) e una madre antropologa scomparsa durante una missione scientifica. Ed è proprio inseguendo un misterioso omino che promette di fargli incontrare la madre che il giovane Cyrus finirà in prima linea nella lotta contro i demoni di DeuSatan ferocemente determinati a trasformare il pianeta in un deserto di rovine.

Compagni di avventure e disavventure di Cyrus sono la piccola cinese Mei Li e il messicano Pedro Peynal a sostenerli è l’antica stirpe dei Nodogon da cui discende anche il protagonista del romanzo.

“Dare voce a immagini è il mio lavoro da sempre”, spiega Michelangelo La Neve, autore di storie memorabili come la serie ESP, Il giorno dei Maghi, Sebastien X e collaboratore delle storie di Dylan Dog, Martin Mystere, Diabolik, Walt Disney e Raimbow, “In questo romanzo ho affrontato il percorso contrario: trovare voci in grado di generare immagini”.

Il risultato è un potente affresco fantasy di un mondo, il nostro, che si popola di creature mostruose come la strega figlia di Nekruth, o i micidiali fantasmi di KaraSjok ma anche benevole e sagge come gli antichissimi Slojd e il manipolo degli anziani Nobel che guidano l'esercito Nodogon.

Cyrus e i suoi compagni “surfano”, letteralmente, sul Pianeta attraversando cinque continenti e combattendo epiche battaglie. L’ultima, e decisiva, su una piattaforma petrolifera in mezzo a un mare in fiamme invaso dal petrolio. Commentano gli autori: “Una cosa è certa: purtroppo la realtà ha superato il fantasy”. 

 

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