San Benedetto 17/9/2010 - Dopo aver atteso invano per tutta la mattina che il servizio di prenotazione venisse riattivato centinaia di cittadini esasperati hanno aggredito con epiteti gli incolpevoli operatori del Cup dell'ospedale sambenedettese preannunciando denunce per interruzione di pubblico servizio

Una mattinata infernale quella trascorsa da centinaia di cittadini venerdì 17 settembre al Centro unico di prenotazione (CUP) dell'ospedale di San Benedetto.

Un inferno causato dalla contemporanea indisponibilità del numero verde del nuovo Cup unico regionale e del servizio di prenotazione locale. Per quanto riguarda il numero verde regionale per tutta la mattina è stato fatto ascoltare continuamente un messaggio che annunciava l'indisponibilità momentanea delle linee, mentre chi si è recato direttamente al Cup dell'ospedale si è sentito dire dagli operatori che i terminali erano momentaneamente bloccati. Peccato, però, che in entrambi i casi l'indisponibilità "momentanea" sia durata tutta la mattina.

Così centinaia di cittadini hanno perso una mezza giornata per tentare invano di prenotare una visita o un esame. E più trascorrevano le ore di attesa, più cresceva e s'inaspriva la protesta.

Ed i volantini sparsi all'entrata che pubblicizzavano il nuovo servizio di Cup unico regionale insieme all'assoluta mancanza di informazioni sulle cause del disservizio e sulla riattivazione delle prenotazioni hanno aggiunto al danno la beffa accentuando la rabbia dei cittadini sempre più esasperati.

Una rabbia sfociata in una serie di insulti nei confronti delle istituzioni e degli incolpevoli operatori del Cup e di preannunciate denunce per interruzione di pubblico servizio. (S.P.)

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