Finita l'emergenza, via il divieto di balneazione Stampa

spiaggia_porto_dascoliSAN BENEDETTO 26/7/2010 - Appello del sindaco all'Arpam e alla Ciip Spa per una maggiore sicurezza della balneazione nel tratto di mare nei pressi del torrente Ragnola

E' cessata l'emergenza balneazione nei pressi del torrente Ragnola, scattata sabato pomeriggio 24 luglio a seguito dello sversamento in mare di acque bianche e nere provocato dai problemi del sistema di scarico situato a nord del bacino portuale. E' lo stesso sindaco Gaspari ad annunciarlo in un lungo intervento in cui il primo cittadino, dopo aver ricordato le varie fasi dell'emergenza, lancia anche un appello all'Arpam e alla Ciip Spa per garantire una maggiore sicurezza della balneazione nella zona.

"Come noto, a seguito del violento nubifragio abbattutosi sulla città sabato scorso 24 luglio attorno alle ore 12,30 - spiega il sindaco Gaspari - si è verificato uno sversamento in mare di acque reflue all’altezza del torrente Ragnola.

I “troppo pieno” della rete fognaria hanno funzionato ma, anche a causa dell’insabbiamento del sistema di scarico situato a nord del bacino portuale (la CIIP è intervenuta più volte per la manutenzione ed è in procinto di realizzare un intervento definitivo di risanamento), un notevole quantitativo di acque bianche e nere si è scaricato nel mare antistante la foce del torrente Ragnola.

Tempestivamente avvisato della situazione da alcuni rappresentanti del circolo nautico “Ragn’a vela”, mi sono recato sul posto dove alle 13,30 ho trovato l’assessore ai Lavori pubblici Leo Sestri mentre erano già operative le squadre di emergenza di CIIP spa, Comune e Picenambiente con un’efficienza davvero encomiabile.

La ristrettezza dei tempi non permetteva di effettuare con immediatezza un approfondito esame tecnico-chimico- biologico delle acque ma in ogni caso, per tutelare la salute pubblica da ogni, seppur remoto, pericolo, ho firmato un’ordinanza contingibile ed urgente per disporre il divieto di balneazione nel tratto di mare ricompreso tra 200 mt a nord e 500 mt a sud della foce del Ragnola dal 24 luglio fino all’intera giornata di domenica 25 luglio 2010.

Ora che l’emergenza è passata, s’impone un’azione che rassicuri cittadini e i turisti sull’assoluta sicurezza della balneazione in quel tratto di mare. Per questo ho già chiesto un intervento dell’ARPAM affinché si proceda ad un campionamento straordinario delle acque marine del tratto in questione.

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno operato in questa delicata circostanza, in particolare il nuovo presidente della CIIP Pino Alati per il cambio di passo che si registra nella collaborazione tra enti locali e la società di gestione del ciclo delle acque. Nel contempo, auspico che partano quanto prima i lavori, già previsti dalla stessa società, per il potenziamento della linea di smaltimento delle acque nere della zona sud di Porto d’Ascoli".

 

Alessandro Lorenzi - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.