SAN BENEDETTO 22/7/2010 - Soddisfatti il presidente Quondamatteo ed coordinatore De Berardinis che hanno predisposto una serie infinita di attività ludiche, ricreative, culturali, sportive per i piccoli partecipanti (nella foto una fase del centro estivo)  

Centocinque bambini iscritti, quaranta assistenti animatori, un super coordinatori, due coordinatori, due aree verdi comunali, un oratorio ed un cortile parrocchiale utilizzati come location, una serie infinita di attività ludiche, sportive, culturali, educative. Sono questi gli ottimi numeri del centro ricreativo estivo organizzato dal circolo culturale - sportivo "S. Giuseppe" di San Benedetto.

Un centro estivo avviato per la prima volta sei anni, che, nel corso degli anni, ha aumentato consenso ed iscritti fino a diventare un punto di riferimento per tante famiglie sambenedettesi.  

Ovviamente soddisfatti il presidente Luigi Quondamatteo, per decenni colonna dell'ufficio cultura del Comune di San Benedetto e della locale associazione albergatori ed il "super coordinatore" Alfredo De Berardinis "deus ex machina" del progetto.

Iniziato il 12 luglio il centro estivo denominato quest'anno "SottoSopra. Come in cielo così in terra" si svolge tutti i giorni dalle 16:30 alle 19:30 fino al 31 luglio quando si concluderà con una festosa cerimonia di chiusura. Il centro estivo anche quest'anno utilizza diverse location: l'oratorio ed il cortile della parrocchia dei Padri Sacramentini e delle due aree verdi delle vie Formentini e Montebello che, è bene ricordare, non sono proprietà di privati, ma del Comune e, quindi, utilizzabili gratuitamente e liberamente da tutti i cittadini. singolarmente o in gruppo.

Ciò significa che non si devono pagare tariffe o versare contributi obbligatori per utilizzarle. Ragion per cui il centro estivo San Giuseppe trova in tali aree la sua migliore collocazione visti i risvolti etico - religiosi - sociali che caratterizzano il proprio progetto e che, evidentemente, sono molto apprezzati da genitori e bambini.

Fino ad oggi sono, infatti, ben 105 i partecipanti (bambini e ragazzi dai 10 ai 13 anni) suddivisi in quattro gruppi, "Baby", "Frichì", "Ragà", "PreAdo" e seguiti da circa 40 ragazzi volontari dai 14 ai 18 anni che svolgono mansioni di assistenti animatori dopo aver seguito tra maggio e giugno degli specifici corsi di formazione curati dal super coordinatore Alfredo De Berardinis e da due altri coordinatori Marco Cameli e Severino Pellizzon.

Durante il centro estivo i bambini partecipano a giochi a squadre, laboratori di grafica e pittura, musica, teatro, video, cucina e danza. Senza dimenticare l'angolo della spiritualità, curato da padre Valerio Valeri, parroco della parrocchia di San Giuseppe.
Un centro estivo impostato sul progetto cardine delle finalità statutarie dell'ASD San Giuseppe cioè educare minori e famiglie attraverso lo sport e le attività ludico-ricreative. Oltre allo staff organizzativo parte del merito di questo centro estivo di successo va anche all'amministrazione comunale che ha creato e messo a disposizione dei cittadini in modo gratuito delle adeguate aree verdi attrezzate.

Aree verdi che quando il Comune riesce a mantenere in ordine ed a renderle accessibili liberamente e senza pagare nulla (nè tariffe, nè oboli, nè contributi a chichessia) diventano un punto di riferimento per l'intera comunità e consentono di dar vita a progetti di elevato spessore sociale.  (S.P.)

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