Via libera del Consiglio comunale al piano alberghi Stampa

comune_sbt_jpegSAN BENEDETTO 2/7/2010 - Approvate anche le modifiche al regolamento sull'utilizzo dell'arenile per adeguarlo al piano spiaggia. Nel dettaglio tutte le decisioni del Consiglio comunale

Quasi sette ore di dibattito sono state necessarie per esaminare ed approvare tutti i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di giovedì 1 luglio.

 Approvata dopo lunga discussione la delibera riguardante gli indirizzi da dare al Sindaco per l’assemblea del CIIP spa tenutasi il 25 giugno e che non era stata discussa nella precedente seduta. Le obiezioni, sollevate tra gli altri da De Vecchis e Lazzari, riguardavano l’inattualità dell’atto, essendosi già svolta l’assemblea: per superarle, l’atto è stato opportunamente emendato.

 Lungo confronto anche sul progetto di cambio di destinazione con premio volumetrico per un edificio in via Zandonai, poi approvato a maggioranza. La discussione, animata soprattutto da De Vecchis e Primavera, si è incentrata su che cosa sia attualmente quella struttura, se cioè si tratti di una casa di civile abitazione oppure già di un’attività alberghiera e quindi non meritevole del premio volumetrico. Nella replica, il Sindaco ha sottolineato le azioni si qui compiute dall’Amministrazione nel settore dell’urbanistica alberghiera che hanno consentito di arrestare un’emorragia di alberghi trasformati in case che durava da 10 anni con 50 esercizi chiusi. Un’operazione, ha aggiunto il Sindaco, condotta con criteri equilibrati, concedendo cioè un premio fino a 4 metri cubi per metro quadro, ben inferiore ai premi concessi in passato, e prevedendo per di più un vincolo di destinazione ricettiva di durata ventennale. Adottati a maggioranza anche due piani di recupero ad iniziativa privata per un immobile tra via Francesco d’Assisi e via Colleoni e per una zona delimitata da via Pellico e via Ceci.

 

Approvate anche le modifiche al regolamento sull’utilizzo dell’arenile per adeguarlo al Piano di spiaggia con importanti emendamenti: due proposti da Primavera (per ampliare dal 1° giugno al 15 settembre il periodo in cui è assicurato il servizio di salvataggio a mare e per porre un limite minimo alla distanza tra gli ombrelloni), e uno di De Vecchis, votato all’unanimità, per eliminare la possibilità per i mezzi a motore di utilizzare la zona destinata all'alaggio e alla sosta di imbarcazioni tra le concessioni 6 e 7.

 

Via libera anche ad una variazione al bilancio, necessaria sia per prendere atto dell’arrivo di alcuni contributi del Ministero dell’Ambiente (170mila euro per il progetto “Salute e Benessere del Territorio - pedala in città”, 40 mila euro dal bando “Il sole a scuola” per realizzare impianti fotovoltaici per tre edifici scolastici, 20.000 euro per l’avvio di un progetto di mobilità dolce) sia per prevedere due incarichi professionali per redigere un inventario delle zone umide finanziato dalla Regione e per il censimento delle piante allergeniche nel territorio comunale.

 

Approvato il Regolamento per le sale giochi (“Un atto di grande civiltà”, lo ha definito l’assessore al commercio Mozzoni) che, tra le altre norme, prevede che nuove sale gioco non possano essere collocate a meno di 500 metri da scuole, parrocchie, impianti sportivi.

 

Quindi l’articolato dibattito per l’adozione del piano particolareggiato delle strutture ricettive, il cosiddetto “piano alberghi”. Chi contestava il provvedimento ha lamentato che tanta attesa si sia tradotta in un semplice adeguamento alla norma regionale, privo dunque della previsione delle linee di sviluppo della San Benedetto futura (Primavera), che il piano manca di una strategia su come impostare un turismo fatto di qualità e sostenibilità lasciando l’iniziativa al privato (Gabrielli), che il provvedimento rischia di aggravare con premi di cubatura il già grave disordine consumatosi negli ultimi decenni (Narcisi). Dubbi anche da Lazzari, secondo cui la legge regionale 9/2006 a cui il piano si ispira non prevede la possibilità di utilizzare gli aumenti volumetrici per ampliare il numero di posti letto ma solo per interventi migliorativi nei servizi.

 

Felicetti, dopo aver sferrato un duro attacco alla politica urbanistica della giunta Martinelli e al piano regolatore redatto dall’ing. Bellagamba, ha difeso l’attività dell’Amministrazione che lavora su un nuovo Piano regolatore pur in un contesto normativo ancora confuso. “Questo piano – ha detto Felicetti – dà l’opportunità a chi vuole investire di farlo per migliorare la qualità dell’accoglienza. Bisogna avere fiducia nella capacità degli imprenditori di fare investimenti mirati alle richieste del mercato”.

 

In sede di replica, il Sindaco ha evidenziato che San Benedetto è il secondo Comune marchigiano che approva un piano particolareggiato degli alberghi, condizione essenziale per consentire interventi di riqualificazione. “Abbiamo ferme richieste di permessi – ha detto Gaspari - che possono essere sbloccate con l’approvazione di questo strumento, esempio di trasparenza ed equità perché è il Comune che dice a tutti come e dove fare gli eventuali interventi”. Il punto è stato approvato a maggioranza con l’astensione del verde Marinucci.

 

Approvata infine una mozione per sollecitare la Regione ad attuare le previsioni della legge, recentemente approvata all’unanimità dal Parlamento, sulla medicina palliativa con tutte le misure volte ad alleviare la situazione di tante persone che non possono più guarire