Dopo anni di attesa finalmente i lavori per la messa in sicurezza del Paese Alto Stampa

Torre_Gualtieri_200x100SAN BENEDETTO 18/6/2010 - Al via a luglio un primo intervento nel sottosuolo reso possibile da un finanziamento di 716 mila euro del ministero dell'Ambiente

Sembra sia la volta buona per l'avvio dei lavori per la messa in sicurezza del Paese Alto di San Benedetto. Affidato alla ditta Frapiccini srl di Recanati, specializzata sia per interventi di restauro, che per lavori stradali, l'intervento interesserà il sottosuolo e potrà contare su un finanziamento di 716 mila euro del ministero dell’Ambiente che ha coperto tutti i costi, compresi studi e progettazione,.

I lavori dovrebbero iniziare da piazza Sacconi,  per proseguire in via Rossini e terminare in via Voltattorni. Ovviamente saranno necessarie alcune modifiche alla circolazione ed alla sosta dei veicoli. In ogni caso l’accesso alla chiesa di San Benedetto Martire dovrebbe essere sempre assicurato.

I lavori dovrebbero iniziare nei primi giorni di luglio e dovrebbero durare cinque mesi. Dalla procedura di affidamento dei lavori si è ottenuto un risparmio di circa 100 mila euro, grazie ad un ribasso superiore al 20% offerto dalla ditta di Recanati, che potrebbero essere utilizzati per un ulteriore intervento al Paese Alto, se il ministero darà il suo assenso, e dopo il necessario iter tecnico-amministrativo.

«Siamo molto soddisfatti di aver concluso una procedura lunga e complessa», afferma l’assessore all’Ambiente Paolo Canducci «Siamo riusciti ad iniziare un lavoro che non possiamo certo ritenere esaustivo».

 

Alessandro Lorenzi - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.