Chiusura anticipata delle scuole per il passaggio del Giro d'Italia Stampa

scuola_entrataSAN BENEDETTO 17/5/2010 - In occasione del passaggio del Giro d'Italia, in programma giovedì 20 maggio, il sindaco Gaspari ha disposto la chiusura anticipata (alle 12) delle scuole cittadine

 

In occasione del passaggio del giro d'Italia a San Benedetto, in programma giovedì 20 maggio in occasione della 12^ tappa Città Sant'Angelo - Porto Recanati, il sindaco Gaspari ha disposto l'anticipo di un'ora della chiusura delle scuole cittadine per evitare i possibili problemi al traffico conseguenti al passaggio della carovana del giro. Di seguito l'ordinanza del sindaco

 

 

"Premesso:
• che nel Comune di San Benedetto del Tronto il giorno 20 maggio 2010 avrà luogo il passaggio della 12° tappa in linea del 93° Giro d'Italia di ciclismo Città Sant'Angelo - Porto Recanati;
• che lo svolgimento della manifestazione ciclistica suddetta interesserà un vasto perimetro urbano ed il passaggio dei ciclisti è previsto per le ore 13,30 circa e terminerà alle ore 14,00 circa;
• che con ordinanza n° 251 del 17.05.2010 è stato istituito il divieto di transito e la chiusura della viabilità su tutte le strade interessate dalla corsa ciclistica: Via Pasubio, Via Piave, Via Sauro, Via C.L. Gabrielli, Via Della Liberazione, Via S. Pellico, C.so Cavour, C.so Mazzini, a partire dalle ore 13,00 del 20 maggio 2010 sino al termine della manifestazione sportiva prevista per le ore 14,00;
• che la chiusura del traffico e della viabilità cittadina causeranno conseguenze tali da non permettere lo svolgimento delle normali attività cittadine, quali la frequenza e/o l'uscita degli alunni e degli studenti delle scuole cittadine;

 

Considerato che tale manifestazione sportiva potrebbe essere causa di pericolo per la sicurezza e l'incolumità dei cittadini e di coloro che comunque si trovino a dover attraversare la città;

Preso atto della necessità di garantire il corretto svolgimento della suddetta manifestazione sportiva e idonee condizioni di sicurezza sia per gli sportivi e i loro accompagnatori, sia per i cittadini che abitualmente frequentano il centro cittadino;

Dato atto che i Dirigenti scolastici dei Circoli didattici e delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado, informati della situazione che si verrà creando in città a seguito di riunione tenutasi il 17 maggio 2010, hanno dato la loro disponibilità ad un fattiva collaborazione;

Concordata con la Provincia di Ascoli Piceno la chiusura anticipata delle Scuole secondarie di secondo grado del territorio comunale;

 

Ritenuto opportuno, per quanto sopra espresso ed allo scopo di diminuire sensibilmente il carico urbanistico di autovetture e si assicurare la sicurezza degli alunni e dei loro genitori, far terminare le lezioni alle ore 12,00 del 20 maggio 2010 di tutte le scuole di ogni ordine e grado;

Richiamato l'art. 54, comma 3 del T.U. degli EE.LL. n. 267/2000 e ritenuto che vi siano sufficienti motivazioni per emanare un provvedimento finalizzato a garantire e tutelare l'incolumità dei cittadini;

 

ORDINA

la chiusura delle scuole primarie, delle scuole secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado del territorio comunale, alle ore 12,00 del giorno 20 maggio 2010.

La presente Ordinanza verrà comunicata ai Dirigenti scolastici dei Circoli didattici e delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado che provvederanno alla necessaria informazione dei genitori dei bambini, degli alunni e degli studenti, nelle forme e nei modi utilizzati di consuetudine.
E' fatto obbligo a tutti i pubblici ufficiali preposti alla vigilanza ed alla sicurezza pubblica di fare osservare la presente Ordinanza.
Comunicazione della presente Ordinanza verrà inoltre data tramite gli organi di stampa e di informazione.

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere entro 30 giorni al Prefetto della Provincia di Ascoli Piceno, entro 60 giorni al T.A.R. delle Marche, entro 120 giorni al Capo dello Stato".

 

Alessandro Lorenzi - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.