Rettili, mammiferi e anfibi invadono palazzo Colucci Stampa

articolo_colucciASCOLI 2.8.2011 - Nell'area di palazzo Colucci da anni inspiegabilmente diventata parcheggio riservato per i dipendenti comunali, dal 5 al 7 agosto in mostra 150 animali

Sono circa 150 gli animali in mostra nel giardino del palazzo Colucci per una esposizione che non mancherà di incuriosire ed avvicinare i giovani e i giovanissimi al magico mondo della natura. Pappagalli e rapaci, mammiferi e anfibi, rettili e aracnidi per una tre giorni all'insegna della natura, ma non solo, perché viene data la possibilità ai ragazzi e ai loro genitori e nonni di scoprire anche un luogo molto interessante come il giardino del palazzo Colucci, un mirabile esempio di giardino all'italiana. Dalle 9 fino a mezzanotte, in questi giorni che spaziano dalla ricorrenza del santo Patrono (5 agosto), al 7 agosto, l'area del Colucci ospiterà una sorta di zoo con personale qualificato in grado di illustrare le caratteristiche degli animali esposti, ma anche un punto di ristoro e un palco per intrattenimenti musicali. C'è da sperare che almeno in questa occasione il giardino del Colucci sia sgombrato dalle auto dei dipendenti comunali ai quali da anni il Comune ha inspiegabilmente concesso quell'area come parcheggio esclusivamente a loro disposizione, con tanto di sbarra e di tessera magnetica necessaria per accedervi. Un inaccettabile trattamento "privilegiato" reso ancora più incomprensibile dal fatto che da anni i residenti della zona, che pagano i permessi per parcheggi che, di fatto, praticamente non esistono, chiedono di poter usufruire di quell'area per parcheggiare. Richiesta sempre respinta con le più svariate e improponibili giustificazioni. Tornando alla manifestazione, per chi volesse approfondire la conoscenza ci sono anche conferenze e dibattiti con docenti universitari ed una mostra fotografica nel piano terra del palazzo. Natura, musica, intrattenimento. Un singolare, felice, mix che non mancherà di coinvolgere i visitatori.

Francesco Di Silvestre - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.