Appello al premier Monti, fondi anche per il "terremoto bianco" nelle Marche Stampa

coppa_cevPESARO 23.5.2012 - Il presidente della Provincia Ricci chiede a Monti di non dimenticare i danni subiti dalle Marche per le forti nevicate del febbraio scorso e per l'alluvione del 2011

"Giusti i 50 milioni stanziati subito per rifinanziare il fondo per la protezione civile e fronteggiare l'emergenza del terremoto in Emilia", perche' e' fondamentale "trovare le risorse per la solidarieta' nazionale nei territori che hanno subito una calamita' naturale". Ma proprio per questa ragione, ha spiegato il presidente della Provincia di Pesaro-Urbino, Matteo Ricci, "il governo non dimentichi le Marche, colpite sia per il "terremoto bianco" del febbraio scorso, sia dall'alluvione del 2011". A proposito dei danni provocati dalle nevicate record di febbraio, che tra l'altro hanno messo in ginocchio l'economia locale, il presidente Ricci ha sottolineato che "dopo mesi, non abbiamo definito un incontro ufficiale con il governo, ne' e' stato esplicitato un impegno definito".
  "Il terremoto dell'Emilia - ha aggiunto - non si puo' paragonare all'ondata di maltempo che ha coinvolto le Marche, ma parliamo pur sempre di una calamita' naturale". Bene, dunque, l'impegno per l'Emilia, "e' la strada giusta, ma anche le aziende di Pesaro e Urbino e delle Marche sono in difficolta': se non scatta il meccanismo di solidarieta' nazionale per tutti i territori colpiti da calamita' naturali, il Paese non sta insieme".
  A questo proposito, il presidente della Provincia di Pesaro-Urbino ha rilanciato la proposta "di una patrimoniale sui grandi capitali o di un prelievo aggiuntivo sui capitali scudati rientrati dall'estero", gia' manifestata al premier Monti.

Silverio Pomili - Questo indirizzo e-mail รจ protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.